Martellate a moglie e figlia per ucciderle: «Sono pieno di debiti, volevo farla finita e liberare la mia famiglia»

Martellate a moglie e figlia per ucciderle: «Sono pieno di debiti, volevo farla finita e liberare la mia famiglia»
Martellate a moglie e figlia per ucciderle, poi voleva dare fuoco alla casa: Giuseppe Vitali, il 59enne che lunedì notte ha tentato di sterminare la sua famiglia a Coccaglio, nel bresciano, ha parlato in carcere durante l'interrogatorio di convalida dell'arresto. «Volevo uccidere la mia famiglia e poi dare fuoco a casa e farla finita, l'ho vista come unica soluzione per i miei problemi economici», ha detto.

Martellate a moglie e figlia per ucciderle: «L'altro figlio ha chiamato la polizia»
 
 

Vitali, agricoltore di professione, ha tentato di uccidere la moglie Denise e la figlia ventunenne Giulia: ai magistrati ha confermato di avere dei problemi economici con debiti per circa centomila euro. «Volevo liberare tutta la famiglia da questo problema» ha spiegato in lacrime l'uomo durante l'interrogatorio in carcere. A chiamare la polizia e salvare mamma e sorella, è stato l'altro figlio della coppia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 13:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA