
"Voleva decidere come dovevamo operare perché infermiere - ha spiegato l’operatore -. Alla fine non sono nemmeno entrato in casa, ci è entrato solo il collega. Anche quando siamo arrivati in triage non ha permesso di parlare con la collega. Mi ha minacciato di farmi minacciare". Per questo ha deciso di prendere provvedimenti denunciando l’accaduto.
“Il segretario deve vergognarsi - dicono gli esponenti del Pd di Vercelli - perché ha anteposto le assurde convinzioni razziste alla necessità di prestare soccorso veloce ed efficace a un suo familiare. Il capogruppo della Lega prenda le distanze".
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2017, 17:21
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