Picchiata con lo smartphone davanti a sua figlia, una bambina. Salvata da una segnalazione anonima giunta ai carabinieri, una donna residente a Caivano, nel napoletano. «La sta ammazzando di botte» dice una voce alla centrale operativa dei militari dell'Arma, che arrivano nell'appartamento segnalato e strappano la donna ad un epilogo che sarebbe potuto essere ben più drammatico, arrestando il marito della vittima, un uomo di 40 anni.
Smartphone spaccato sulla testa
Le violenze si stavano consumando al terzo piano di un palazzo di Caivano, da dove i carabinieri hanno sentito provenire le urla, così sono saliti in velocità per bloccare l’aggressore già noto alle forze dell’ordine.
Gelosa della moglie dell'amante virtuale, la inonda di messaggi con la scritta «cornuta»
L'arresto
L’uomo è stato arrestato per minacce, lesione personale e maltrattamenti mentre la donna, che se la caverà con cinque giorni di riposo medico, ha raccontato tutto ai Carabinieri negli uffici della caserma di Caivano.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Settembre 2022, 12:16
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