Cambia l'imputazione per Mario Roggero, il gioielliere che sparò a tre rapinatori, uccidendone due, a Grinzane Cavour (Cuneo). L'uomo, in principio accusato di eccesso colposo di legittima difesa, è ora indagato per omicidio colposo plurimo per quanto accaduto il 28 aprile scorso.
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A carico di Mario Roggero pendono anche le accuse di tentato omicidio (per il ferimento del terzo rapinatore) e porto illegale di arma comune da sparo. Per la Procura di Asti, che ha coordinato le indagini, il gioielliere sparò ai banditi «disarmati, scaricando l'intero caricatore - si legge nella chiusura indagini - per cagionarne la morte, eccedendo in tal modo volontariamente i limiti della legittima difesa patrimoniale».
Nella notte del 28 aprile scorso, Mario Roggero esplose diversi colpi contro i tre rapinatori, uccidendo il 58enne Giuseppe Mazzarino e il 44enne Andrea Spinelli. Il terzo rapinatore, il 34enne Alessandro Modica, rimase invece ferito. I tre rapinatori avevano solo pistole giocattolo, ma il gioielliere si era difeso così: «Non potevo saperlo, avevo in mente l'altra rapina subita e ho fatto di tutto per difendere mia figlia, è ciò che avrebbe fatto qualsiasi padre.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Ottobre 2021, 19:38
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