Mario Adinolfi si allena con la pistola: «Imparo a difendermi dopo le minacce di morte»
Cuffie in testa per attutire il rumore e concentrazione massima: così appare Mario Adinolfi al poligono. «Per cinque anni - racconta il giornalista e presidente del Popolo della Famiglia - innumerevoli minacce di morte. E allora imparare a difendersi (ma la legge sulla legittima difesa - sottolinea - resta 'na pericolosa cazzata, semplicemente saper maneggiare un'arma è meglio che non saperlo fare se si è pubblicamente esposti)».
Tanti gli attestati di stima nei commenti, altrettante le polemiche per la foto. Ma Adinolfi non arretra, rispondendo puntualmente ad ogni commento: «Non mi piacciono le armi però le ho volute studiare e usare, cosa che non avevo mai considerato prima», «non le trovo divertenti. Ritengo però utile saperle usare se costretto a farlo", "se mi sparano muoiono loro, sono rapido e precisissimo».
E a chi gli fa notare che "Dio non parla di armi", il giornalista e leader cattolico replica: «Gesù porta la spada, Dio è Dio degli eserciti, la mia ultima figlia si chiama Joanna in onore di Jeanne d’Arc, Santa perché guerriera».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Luglio 2019, 14:45
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