Maria Sestina, Chi l'ha Visto: «Il fidanzato era stato denunciato per maltrattamenti»

Maria Sestina, Chi l'ha Visto: «Il fidanzato era stato denunciato per maltrattamenti»

di Silvia Natella
Cosa è successo a Maria Sestina Arcuri, la ragazza di appena 26 anni morta in seguito a una presunta caduta dalle scale a Ronciglione? La Procura di Viterbo indaga per omicidio e Chi l'ha Visto? prova a fare luce sul caso. Le lesioni e i traumi non sarebbero compatibili con la versione del fidanzato, Andrea Landolfi, e infatti i sospetti sono subito ricaduti sul ragazzo, che in passato era stato denunciato per maltrattamenti da un'ex fidanzata per poi essere assolto. 

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La trasmissione di Rai Tre ricostruisce i fatti avvenuti nella notte a cavallo tra il 3 e 4 febbraio e si sofferma sul rapporto della coppia. Andrea era geloso e aggressivo con gli amici di infanzia della ragazza. Al ritorno dalle vacanze di Natale Maria Sestina si era licenziata dal salone da parrucchiera dove stava per essere promossa responsabile. «Ci è sembrato strano, era il suo sogno», raccontano i famigliari. La sera dell'incidente i due erano stati visti in un pub mentre discutevano. La mattina dopo, la disperata corsa all'ospedale dopo la caduta. 


Maria Sestina era partita da Nocara, un paesino in provincia di Cosenza, lasciando la sua famiglia di origine per cercare di emergere nel suo lavoro. Voleva trasferirsi in Spagna ed aprire un salone di bellezza ad Ibiza. Le sue ambizioni si sono infrante per sempre il 4 febbraio. Secondo la versione del fidanzato, i due stavano trascorrendo il weekend a casa della nonna del giovane e sono caduti dalle scale mentre scherzavano. Dopo l'incidente sarebbero andati a dormire e soltanto nella notte il giovane si sarebbe accorto che la ragazza stava male e doveva essere ricoverata. Maria Sestina è morta dopo atroci sofferenze all'ospedale Belcolle di Viterbo dopo che i medici hanno fatto di tutto per salvarla. 

Dalle indagini è emerso che in passato il ragazzo è stato denunciato per maltrattamenti e che ha subito un processo dal quale è stato assolto. Aveva difficoltà a gestire la sua aggressività, spesso aveva sbalzi d'umore, tempestava l'ex fidanzata di messaggi ed era possessivo. Se qualcuno la guardava per strada, la insultava. Una volta ha aggredito un ragazzo per futili motivi facendogli saltare un dente. Secondo l'ex, quando era nervoso prendeva e spaccava qualsiasi oggetto. Un giorno le ha anche tirato i capelli e l'ha picchiata fino a ferirla. Lei è finita al pronto soccorso, ma ha omesso le cause. Dopo vari "tira e molla" ha preso coraggio e sporto denuncia. Il procedimento è terminato dopo tre anni con l'assoluzione perché il fatto non sussiste. «Per me l'esito di un processo è qualcosa di tombale, l'importante è che non ci siano precedenti specifici», dichiara ai microfoni di Rai Tre l'avvocato difensore di Landolfi. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Febbraio 2019, 22:09
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