A lei si deve la veste artistica degli splendidi rebus de La Settimana Enigmistica: Maria Ghezzi Brighenti, in arte Brighella, è morta a Milano alla vigilia del suo 94esimo compleanno. Illustratrice e disegnatrice storica del settimanale era la specialista nel disegno dei rebus. Era sposata con l'enigmista Giancarlo Brighenti (con cui formava la coppia Briga-Brighella), considerato il papà del moderno rebus che sulle pagine della rivista ha conosciuto - grazie a loro - uno sviluppo meraviglioso.
L'annuncio della scomparsa è stato dato da Alessandro Bartezzaghi, condirettore della «Settimana Enigmistica», su Facebook: «Ci ha abbandonato una donna speciale, elegante e di grande talento. Si chiamava Maria Ghezzi ed ha disegnato tantissimi rebus per 'La Settimana Enigmistica'. Insieme Maria e Giancarlo Brighenti formavano una coppia spettacolare, affabile, di gusti raffinati, affiatati come non si può immaginare».
Il concorso a suo nome
Nata a Bresso (Milano) il 23 febbraio 1927, dopo gli studi presso il liceo artistico dell'Accademia di Brera a Milano, Maria Ghezzi iniziò l'attività di pittrice, disegnatrice di figurini di moda e decoratrice d'interni.
Ghezzi è considerata l'illustratrice che ha stabilito lo standard visivo del rebus italiano, a partire dal primo rebus che ha disegnato nel 1952 (l'autore era Gian Carlo Brighenti, il capo della sezione rebus della «Settimana Enigmistica»). Alle caratteristiche principali del rebus stabilite da Brighenti - «originalità della trovata e coerenza delle parti del gioco», «bellezza e contenuto della soluzione» - il tratto preciso e funzionale di Maria Ghezzi aggiunse la qualità dell'«illustrazione artistica». Maria Ghezzi ha prodotto - nella sua lunga e prolifica carriera - decine di migliaia di disegni, realizzati a china. Alcuni originali sono stati esposti alla mostra «Ah che rebus!, Cinque secoli di enigmi fra arte e gioco in Italia» (Roma, 2010-11).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Febbraio 2021, 22:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA