Maria Antonietta Rositani choc: «Il maresciallo mi disse: è solo uno schiaffo. Due anni dopo il mio ex mi diede fuoco»

Maria Antonietta Rositani choc: «Il maresciallo mi disse: è solo uno schiaffo. Due anni dopo il mio ex mi diede fuoco»
È passato oltre un anno da quando Maria Antonietta Rositani fu aggredita dal suo ex marito Ciro Russo, che le diede fuoco: accadde il 12 marzo dell’anno scorso e la donna è ancora in un letto di ospedale, a Reggio Calabria, per via delle gravissime ustioni. Ai microfoni di Fanpage, Maria Antonietta ha raccontato di come le fu inutile rivolgersi alle autorità davanti alle minacce del marito.

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«Quando chiamai i carabinieri perché mio marito aveva picchiato me e mia figlia, di fronte al suo volto sanguinante hanno detto: ‘Vabè quante volte un padre dà uno schiaffone alla figlia?’. Due anni dopo ha tentato di darmi fuoco», le parole choc della donna, che ha parlato dell’episodio avvenuto nel 2017: dopo quello che accadde, lei decise di denunciarlo. «Per loro era normale, ho dovuto spiegare che quell’uomo ci stava massacrando».



L’ex marito di Maria Antonietta, dopo le sue denunce, è stato condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi per maltrattamenti: e lei è sicura che non le sarebbe capitato quell’incubo se lui fosse rimasto in carcere e non ai domiciliari. Quel giorno infatti evase da casa dei genitori e andò a casa sua per aggredirla e darle fuoco: «Avevo avvertito i carabinieri ma nessuno mi mise in sicurezza», ricorda. «Se è pentito? No, anzi. Quando mia figlia lo ha incontrato in udienza era spavaldo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Maggio 2020, 14:07
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