Covid a Santo Stefano, paura per il comico Marco Passiglia: «Non ci dicono niente, nessuno di noi ha sintomi. C'è tensione»

Covid a Santo Stefano, paura per il comico Marco Passiglia: «Non ci dicono niente, nessuno di noi ha sintomi. C'è tensione»

di Ida Di Grazia
Covid a Santo Stefano, parla Marco Passiglia: «Non ci dicono niente, nessuno di noi ha sintomi. C'è tensione». Comico, musicista e cantante romano, Passiglia che si trova nel resort per lavoro con il suo spettacolo "Non ci resta che ridere", ha raccontanto cosa sta succedendo dentro la struttura alberghiera nell’arcipelago de La Maddalena, dopo la scoperta di un caso di coronavirus.

Leggi anche > Roma, incidevano il loro nome a Fontana di Trevi, fermati due turisti. Virginia Raggi: «Per loro denuncia, multa e daspo»




«Quello che è successo qui è avvenuto perchè è una struttura estremamente controllata. Tutti i giorni al ristorante ci prendevano la temperatura. Il 12 agosto un dipendente stagionale è stato trovato con 37.3 di febbre e mandato in stanza. Noi abbiamo continuato a fare la vita di sempre quindi spettacoli, giochi, mare, fino a quando tre giorni dopo questa persona è stata trasferita a Palau. E' scattato un protocollo preciso e tutta l'isola è stata messa in isolamento»  Così ha raccontato Marco Passiglia, comico, musicista e cantante romano, che si trovava nel resort Santo Stefano a La Maddalena colpito dal Covid, con il suo spettacolo "Non ci resta che ridere". «Io sarei dovuto andare via perchè il 18 partivo con una tournèe in Basilicata, ma il 16 agosto ci hanno detto che non potevamo più uscire dal resort. Il direttore ha avvisato le 470 persone, tra ospiti e staff, che il giorno dopo sarebbero venuti tre operatori a farci il tampone e così è stato. Sono arrivati il 17 mattina e sono andati via la sera tardi, dicendoci che ci avrebbero comunicato i risultati a breve».

Sono arrivati? Com'è la vita ora nel villaggio
«Niente, ad oggi ancora non sappiamo niente e non ci dicono nulla. Noi qui viviamo regolarmente, andiamo la mare, tutto normale, tutto con le mascherine, i lettini sanificati, al ristorante andiamo in fila e ci sono gli schermi in plexiglass, ma ora inizia un po' di tensione. Tutte le notizie che abbiamo arrivano da fuori. Oggi hanno parlato di 21 positivi. Non è vero! O almeno per quello che sappiamo noi al momento dovrebbero essere solo 11 i positivi, dieci dello staff e un ospite. Ma ripeto non ci dicono nulla e c'è chi vuole andare via»

Quando vi hanno detto che saprete qualcosa?
«Oggi alle 14 avremmo dovuto sapere tutto, e invece niente. Il direttore del resort sta facendo di tutto per farci sapere qualcosa ma dipende tutto dall'ATS, che sarebbe l'ASL sarda»

Ma voi come state?
«La mia perplessità è proprio questa, stiamo tutti bene! Ora non conoscerò tutte e 470 le persone, ma poichè ero qui con lo spettacolo un po' sono riuscito a chiedere in giro. Stanno tutti bene, stiamo tutti bene, siamo tutti asintomatici?».

Avete parlato con gli ospiti che sono riusciti a partire prima dell'isolamento?
«Sì, io ho parlato personalmente con una di loro che non è stata mai avvisata, lei è partita domenica mattina ( il 16 agosto ndr). Ha appreso la notizia dai giornali e mi ha chiamata subito per avere aggiornamenti e ha deciso spontaneamente di andare a farsi controllare. Ma qui a Ferragosto c'era il pienone, molti ospiti sono usciti a fare escursioni, sono stati avvisati? Se fossero positivi avranno sparso il virus ovunque!».

Vi hanno spiegato la procedura da adottare una volta avuti i risultati?
«Ancora una volta niente di niente! Io sono qui con mio figlio piccolo, sono preoccupato anche per lui. Ci sono i miei amici che mi mandano le ultime news sul cellulare così proviamo a saperne di più. E' ovvio che si crei un po' di tensione. L'unica cosa certa è che stiamo tutti bene e senza sintomi».
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Agosto 2020, 10:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA