Auto travolge operai in cantiere stradale: Marco muore a 55 anni

Sembrerebbe che il suv si sia scontrato con una vettura prima di investire gli operai al lavoro in località Vada

Auto travolge operai in cantiere stradale: Marco muore a 55 anni

Tragedia sul lavoro a Rosignano Marittimo in provincia di Livorno. Un operaio, Marco Cecchi di 55 anni, è morto schiacciato tra un'auto e un camion mentre stava realizzando con un collega una nuova rotatoria stradale, tra Torre e via Belvedere in località Vada. Cecchi è morto schiacciato contro il camion della ditta dopo essere stato travolto da un suv. Anche un altro operaio trentenne è rimasto travolto ed è stato trasportato all'ospedale di Cecina in codice verde. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che il suv si sia scontrato con una vettura, sbandando e investendo gli operai. Trasportata in codice giallo in ospedale una donna di 75 anni che si trovava alla guida di uno dei mezzi coinvolti. 

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Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco, la polizia municipale ed i carabinieri per la ricostruzione della dinamica dell'incidente. Il presidente della Provincia di Livorno, Marida Bessi, esprime in una nota profondo cordoglio per l'operaio deceduto questa mattina nell'incidente a Vada. Secondo quanto riporta il sito della Provincia di Livorno «l’operaio e il collega rimasto ferito, erano dipendenti dell'impresa Slesa SpA, vincitrice dell’appalto per la realizzazione della rotatoria sulla SP 13.

Gli operai erano al lavoro all’interno del cantiere della rotatoria, situato fuori dalla carreggiata stradale, quando un’auto è piombata sulle reti che delimitano l’area, travolgendo i lavoratori». 

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per l'incidente mortale a Vada. «Anche oggi purtroppo un ennesimo caso di morte sul lavoro. E' vero, non bastano i minuti di silenzio, ma è doveroso ricordare chi ogni giorno cerca la dignità del lavoro e invece trova la morte», ha dichiarato Mazzeo in aula. «Questa catena si deve spezzare - ha aggiunto Mazzeo a margine della seduta -, servono azioni immediate, impiego di risorse per aggiornare le misure a tutela dei lavoratori, la formazione, i controlli, e per far nascere una rinnovata cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro». Il presidente esprime «il cordoglio dell'assemblea e la più forte vicinanza, anche a titolo personale, alla famiglia».


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Febbraio 2022, 21:35
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