Leggi anche > «La sentenza non cambia le cose, il mio sogno è tornare a camminare»
Sono passati più di otto mesi da quel 2 febbraio in cui i due giovani in sella a uno scooter spararono per errore contro lei e Bortuzzo, nel quartiere Axa di Roma.Come scrive oggi il quotidiano Il Messaggero, la giovane si sta riprendendo, ma è furiosa per quella sentenza: «La battaglia di Manuel per la normalità è ancora lunga. Loro tra 16 anni saranno liberi, ma Manuel come starà?», si chiede Martina.
Leggi anche > Condannati a 16 anni gli autori dell'aggressione.
Provvisionale da 300mila euro
Da quella sera Martina, 17 anni, «per lo choc non ha più voluto nuotare - ha spiegato la mamma Cristina - ha smesso di andare in piscina, la sua passione da quando aveva 8 anni». «Non ci siamo voluti costituire nemmeno parte civile, né chiesto risarcimenti, vogliamo solo guardare avanti, le parole della donna. Fosse per me - conclude, parlando dei due giovani condannati - butterei la chiave».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Ottobre 2019, 11:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA