Mantova, muore ragazzo di 20 anni dopo una rissa davanti alla stazione: si è ribellato al furto del cellulare

Sembra che il giovane avesse accusato due uomini di avergli preso il telefonino. La scena ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della zona

Mantova, muore ragazzo di 20 anni dopo una rissa davanti alla stazione: si è ribellato al furto del cellulare

A Mantova una rissa finisce in tragedia: un ragazzo di 20 anni residente nel bresciano di origini ghanesi è morto dopo un alterco con due coetanei stranieri davanti alla stazione, avvenuta ieri sera intorno alle 22. Secondo le prime testimonianze sembra che la vittima avesse accusato due coetanei di avergli rubato il cellulare: ma la discussione è degenerata. All'improvviso è apparso un coltello e il ventenne si è accasciato a terra mentre gli altri due fuggivano. Il ragazzo è stato portato all'ospedale Carlo Poma dove è morto stamattina.

I carabinieri stanno conducendo le indagini e per il momento non si sbilanciano sul movente del delitto.

Si stanno valutando i filmati delle molte telecamere in funzione nella zona per ricostruire le fasi della rissa e individuare i responsabili. Al momento i carabinieri propendono per una rissa scoppiata, ancora non si sa per quale motivo, tra due persone. Alcuni testimoni hanno riferito, invece, che le persone coinvolte erano tre, tra cui una donna. I tre avrebbero rubato un cellulare ad un operatore ecologico che stava raccogliendo i rifiuti con il mezzo e avrebbero poi avuto da ridire sulla spartizione del bottino. Ad un tratto è comparso un coltello nelle mani di uno dei ragazzi che ha ferito il 20enne ghanese. Questi si sarebbe trascinato, ferito, per alcuni metri per poi perdere conoscenza mentre le altre persone coinvolte fuggivano. Del caso si sta occupando il sostituto procuratore Paola Reggiani. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Ottobre 2021, 16:15
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