La Manovra alla Camera, domani il voto di fiducia

E in cdm via libera al Milleproroghe: ricette mediche on line per un altro anno

La Manovra alla Camera, domani il voto di fiducia

di Alessandra Severini

Con un’improvvisa e necessaria accelerazione la manovra passa l’esame della commissione Bilancio e arriva in Aula alla Camera oggi, con il voto di fiducia atteso nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. Al Senato invece il testo arriverà il 27 dicembre, appena in tempo per essere approvato prima della fine dell’anno ed evitare così l’esercizio provvisorio.

Nella valanga di emendamenti c’è una stretta ulteriore sul reddito di cittadinanza, sparisce il tetto di 60 euro sul Pos e tornano le multe ai commercianti che rifiutano carte e bancomat. Si sdoppia 18App, che spetterà solo a chi ha un reddito basso e a chi si diploma col massimo dei voti. Arriva il reddito alimentare per chi è in povertà assoluta e il bonus psicologo sale a 1.500 euro e sarà permanente. Tra le ultime novità entrate al fotofinish anche la contestata proroga del termine del 31 dicembre 2022 per l’occupazione del suolo pubblico per il settore della ristorazione: tavolini all’aperto e dehors saranno liberi fino al 30 giugno 2023.

La maggioranza canta vittoria e saluta la legge come una vittoria. La premier Giorgia Meloni si dice soddisfatta. Colpita da un’indisposizione (che le ha fatto rinviare anche l’intervista a Porta a Porta) però non ha potuto partecipare al Consiglio dei ministri che tra l’altro ha approvato il decreto Milleproroghe. Nel testo c’è anche la proroga di un anno della possibilità di ricevere le ricette mediche via mail o sms, misura introdotta durante l’emergenza Covid e che sarebbe scaduta il prosssimo 31 dicembre.

SMART WORKING

Lo smart working agevolato, cioè senza obbligo di accordo individuale viene prorogato fino al 31 marzo 2023 solo per i lavoratori fragili mentre la proroga non varrà per i genitori di figli under 14. Per quest’ultimi dunque la modalità agevolata scade il 31 dicembre. I dipendenti che rientrano nella categoria dei fragili invece potranno lavorare in modalità agile, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo 2023, anche esercitando se necessario un’altra mansione. Per tutti i lavoratori rimane comunque la possibilità di lavorare in smart working ma solo se c’è un accordo tra azienda e lavoratore o azienda e sindacati.

INTERCETTAZIONI

Cambiano le regole per le intercettazioni legate all'attività di intelligence: saranno a tempo, per 40 giorni prorogabili di 20 in 20; i dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi ed il procuratore generale della Corte d'Appello di Roma potrà autorizzarne la conservazione per 24 mesi al massimo. Le spese non saranno più coperte dal ministero della Giustizia ma direttamente dal Mef, nell'ambito del capitolo "Sistema per l'informazione per la sicurezza". La norma ha fatto molto discutere: “E' innaturale e preoccupa che questo emendamento sia collocato in una legge di bilancio” ha detto l’ex ministro dem della Giustizia Andrea Orlando.

BONUS PSICOLOGO

Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro "a decorrere dal 2024". Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. L’anno scorso le risorse messe a disposizione dall'esecutivo ammontavano a 20 milioni di euro, ma hanno coperto, secondo i dati Inps, solo il 10% delle domande presentate.

REDDITO ALIMENTARE

Un emendamento del Pd alla manovra dà il via alla sperimentazione nelle città metropolitane del 'reddito alimentare' da destinare a chi è in povertà assoluta.

Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare "da prenotare mediante un'applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili". In un decreto del ministero del Lavoro, da emanare entro 60 giorni, verranno definiti le modalità attuative, la platea e il coinvolgimento del terzo settore.

MUTUI

Per arginare la corsa al rialzo dei mutui la manovra ripesca la possibilità di rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso. Ciò sarà possibile però solo su mutui ipotecari in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un'Isee, al momento della richiesta, non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti delle rate. Si potrà concordare anche un allungamento del piano di massimo 5 anni a patto che la durata residua del mutuo non superi i 25 anni. Le banche non potranno rifiutare la rinegoziazione se il richiedente ha tutte le carte in regola.

REDDITO DI CITTADINANZA

Stretta sul reddito di cittadinanza. Nel 2023 verrà concesso per soli 7 mesi e verrà tolto a chi rifiuta un’offerta di lavoro anche se questa non verrà considerata 'congrua'. In più la quota del Reddito prevista per l'alloggio, in caso di abitazione in affitto, sarà erogata direttamente al locatore dell'immobile. Secondo la proposta, il beneficiario del sussidio deve comunicare all'Inps i dati del locatore, secondo le modalità che verranno definite con un decreto del ministro del Lavoro, sentito il garante per la Privacy.

BONUS MOBILI

Fra le novità dell’ultima ora un emendamento che proroga il bonus mobili e lo porta a 8.000 euro. In particolare per gli anni 2023 e 2024 si può chiedere una detrazione del 50% delle spese per l'acquisto di mobili ma anche grandi elettrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa per un tetto massimo di 8mila euro rispetto ai 5 mila previsti in precedenza. Inoltre, il termine per poter fruire del superbonus al 110% sulle ristrutturazioni edilizie è stato esteso dallo scorso 25 novembre al 31 dicembre 2022, mentre la delibera condominiale sull'esecuzione dei lavori dovrà comunque essere stata adottata entro il 24 novembre scorso.

CACCIA

Un emendamento proposto da Fratelli d'Italia consente gli abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche nelle zone vietate alla caccia, in aree protette e nelle aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto in città. A coordinare le operazioni sarà il Comando tutela forestale dei Carabinieri, che potrà avvalersi dei cacciatori riconosciuti, delle guardie venatorie e degli agenti di Polizia locale muniti di licenza. Secondo Europa Verde, “la norma consentirà l'abbattimento di specie protette dalla UE, perché non riguarda solo i cinghiali, ma anche lupi, orsi, volpi e l’Italia rischia di essere colpita da una procedura di infrazione”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2022, 06:00
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