Dehors e tavolini gratis fino a giugno 2023: esultano bar e ristoranti. Ira Codacons: «Centri storici stuprati»

Il Codacons: «Uno stupro ai danni dei centri storici e delle città e un immenso regalo a bar e ristoranti sulla pelle dei cittadini»

Dehors e tavolini gratis fino a giugno 2023: esultano bar e ristoranti. Ira Codacons: «Centri storici stuprati»

Tra le ultime novità della manovra che arriva oggi all'esame della Camera dei Deputati, c'è anche la proroga per i dehors, che resteranno gratis fino a giugno 2023. Una misura che ha incontrato il favore della ministra del Turismo Daniela Santanchè, ma su cui si oppone fermamente il Codacons, che parla di 'abuso' e annuncia ricorsi.

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Santanchè soddisfatta per i dehors

«Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione in legge di Bilancio dell'emendamento che prorogherà, fino a giugno 2023, le autorizzazioni di suolo pubblico per i pubblici esercizi», ha detto la ministra Santanchè. «Un ulteriore attestato di quanto il Governo stia dando risposte concrete alle esigenze di uno dei settori più colpiti dalla pandemia. La ristorazione è un frammento importante del settore turistico e questa notizia oggi rappresenta anche preziosa linfa per il settore. Avanti così». 

Codacons: stupro ai danni dei centri storici

«Uno stupro ai danni dei centri storici e delle città e un immenso regalo a bar e ristoranti sulla pelle dei cittadini». Così il Codacons boccia senza mezzi termini la proroga fino al 30 giugno 2023 della possibilità per bar e ristoranti di realizzare dehors e pedane all'aperto prevista da un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. «Un abuso verso i cittadini che porterà a denunce e ricorsi da parte dell'associazione dei consumatori», come fa sapere il Codacons.

«Siamo all'assurdo - attacca il presidente Carlo Rienzi - Nonostante non sussistano più i presupposti dell'emergenza Covid che avevano permesso a bar e ristoranti di occupare il suolo pubblico con una invasione selvaggia di pedane e tavolini, il governo vuole prorogare una misura che ha causato solo caos e degrado.

Dehors, ombrelloni, pedane, tavoli e sedie installati su strade e piazze arrecano un enorme danno ai cittadini, che vengono privati di spazi pubblici e costretti a camminare facendo lo slalom tra le strutture piazzate da bar e ristoranti. Un caos che danneggia anche il decoro urbano e il turismo, rovinando l'immagine delle nostre città agli occhi dei visitatori stranieri». Per tale motivo, se la misura sarà confermata, il Codacons è pronto a «denunciare il governo per abuso di atti d'ufficio, e a ricorrere in Tribunale per bloccare l'assurdo provvedimento».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2022, 13:19
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