Portanova e le accuse di stupro di gruppo: offerti 30mila euro di risarcimento alla vittima. «Ma lei ha detto no»

Portanova e le accuse di stupro di gruppo: offerti 30mila euro di risarcimento alla vittima. «Ma lei ha detto no»

di Enrico Chillè

Manolo Portanova sarà giudicato con il rito abbreviato per le accuse di violenza sessuale. Lo ha deciso il gup di Siena, accogliendo le richieste del legale del calciatore del Genoa.

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Violenza sessuale, rito abbreviato per Portanova

Manolo Portanova, 22 anni, è accusato di violenza sessuale con altri tre giovani, di cui uno minorenne all'epoca dei fatti (maggio 2021). Ad accusarli una 22enne, che sostiene di essere stata stuprata dal gruppo in una casa di Siena. Il legale di Portanova, l'avvocato Gabriele Bordoni, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato: la nuova udienza è stata fissata al 22 novembre.

Oltre a Portanova, assente oggi in aula, anche un altro imputato sarà giudicato con il rito abbreviato. Per un terzo imputato prosegue invece l'udienza preliminare. 

Violenza sessuale, la ragazza rifiuta il risarcimento

Il legale di Manolo Portanova ha anche offerto alla presunta vittima un risarcimento per danni morali, tra i 20 e i 30mila euro. La 22enne, però, ha rifiutato l'offerta risarcitoria. Lo ha confermato Jacopo Meini, legale della ragazza: «Già stamattina in aula ho rifiutato l'assegno riservandomi di sentire la mia cliente e quando l'ho chiamata mi ha solo detto: 'Hai fatto benissimo'».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2022, 22:33
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