La storia di Mangiu, la colf cingalese che ama Calvino e Troisi e passa l'esame d'italiano. Senza aiuti

La storia di Mangiu, la colf cingalese che ama Calvino e Troisi e passa l'esame d'italiano. Senza aiuti

di Davide Desario
Mangiu è cingalese e da alcuni anni lavora presso la mia abitazione. E in questi anni, ogni tanto, tra un pavimento da lavare, dei panni da stirare e qualche mensola da spolverare, mi ha chiesto se le prestavo dei libri e dei dvd che conservo sulla libreria: una volta le novelle di Pirandello o il barone rampante di Italo Calvino, altre La Vita è bella di Roberto Benigni e Il postino con Massimo Troisi.

Mangiu è sposata e in Sri Lanka ha lasciato due figli. Ieri con un sorriso che ha squarciato anche le nuvole più scure mi ha detto che ha sostenuto l'esame di italiano necessario per avere la cittadinanza. E che lo ha superato.

Sì, Mangiu ha superato la prova scritta senza, forse, neanche sapere cosa sia la Juventus. Chi sia Suarez. E sicuramente, citando le intercettazioni di questi giorni, senza «contare più di Mattarella». Mangiu è in regola con il permesso di soggiorno, ha tutti i contributi previdenziali e ha pagato regolarmente le tasse. E adesso aspetta.

Una storia piccola e normalissima. Che però va raccontata per controbilanciare la narrazione distorta di questa Italia che sembra sempre di più insegnare ai nostri giovani che la furbizia vince sul sacrificio, il potere può cambiare le regole, e dove non arriva il potere può farcela il denaro.

Ma l'Italia non è quella di Suarez. E proprio per questo va raccontata anche quando non fa notizia. Perché i cattivi esempi rischiano nell'immaginario collettivo di trasformarsi nella norma e invece sono solo una pericolosissima eccezione. In questo Paese si impone non solo una rinnovata tensione morale ma anche una narrazione dei piccoli gesti quotidiani, quel senso del dovere che in molti hanno, quei sacrifici che in tanti fanno per rispettare le regole (e quindi gli altri).

L'Italia non cambierà in meglio solo con qualche parlamentare in meno come in tanti si sono illusi, ma ci riuscirà soprattutto se ognuno, nel suo piccolo, farà come Mangiu e non come Suarez.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Settembre 2020, 15:25
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