Manager lettone ricercato dai russi arrestato a Roma, Cartabia deciderà sull'estradizione

Manager lettone ricercato dai russi arrestato a Roma, Cartabia deciderà sull'estradizione

«Oggi depositeremo la nostra istanza di revoca della misura cautelare alla Corte d'Appello di Roma ma auspichiamo che la Ministra Cartabia, com'è nelle sue prerogative, faccia lo stesso». È quanto afferma l'avvocato Alessandro Tirelli, difensore di Sergjes Malikovs, manager 48enne della Lettonia, che da domenica si trova nel carcere di Rebibbia in esecuzione di un codice rosso dell'Interpol emesso su richiesta della Russia che lo accusa di riciclaggio e reati finanziari. L'uomo si trovava a Roma, come scrive Il Messaggero, per una vacanza.

«Gli agenti della Questura, come atto dovuto in questi casi - prosegue il difensore - lo hanno portato in carcere dove si trova in arresto provvisorio ai fini estradizionali, in esecuzione di un rintraccio emesso dalle autorità russe il 14 dicembre 2021». Il penalista si dice convinto «che l'estradizione non verrà concessa. Questa è una vicenda molto complessa, in passato il mio assistito ha finanziato in Lettonia il Partito socialdemocratico Harmony. Non ci sono le condizioni politiche per dare il via libera ad una estradizione richiesta dalla Russia in questo momento».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2022, 11:40
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