Mamma e figlio scomparsi a Messina, il pm: «C'è un buco di 20 minuti, ma credo che siano vivi»
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«Dal suo paese, Venetico, ha raggiunto Milazzo. Qui, anziché fermarsi come aveva detto al marito, ha imboccato l'autostrada in direzione Palermo ed è uscita allo svincolo di Sant'Agata, senza pagare il pedaggio. A Sant'Agata non sappiamo cos'abbia fatto per venti minuti, poi si è rimessa in marcia fino al punto in cui è accaduto l'incidente in autostrada», spiega Angelo Cavallo, che sta coordinando le indagini che però sostiene che non sarebbero morti. Se lo fossero, infatti, i loro corpi sarebbero già stati trovati.
Si tratta solo di un'opinione, come riporta a La Stampa, dove aggiunge: «Non escludiamo alcuna pista né alcuna ipotesi - continua -, dal gesto estremo all'allontanamento volontario. Il primo posto dove abbiamo cercato è stato il viadotto autostradale immediatamente successivo al punto dell'incidente, nell'ipotesi del suicidio. Non c'è niente». Dal punto in cui è stata trovata la macchina ci sono poche possibilità di allontanamento e le telecamere autostradali sono quasi tutte spente su quel tratto. L'ipotesi più avvalorata per ora è che possa essere salita in auto con qualcuno e si sia allontanata, ma non si eclude nulla.
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2020, 16:17
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