Modena, «Mamma, se fai il ragù ti accoltello», figlia vegana condannata

"Mamma, se fai il ragù ti accoltello", figlia vegana condannata

di Luca Calboni
Una lite familiare a base del famoso sugo. Tanto violenta da arrivare a vere minacce: «Adesso ci penso io a farti smettere, se non la pianti di fare il ragù ti pianto un coltello nella pancia». Queste le parole pronunciate da una 48enne vegana alla madre; l'episodio è avvenuto a Modena qualche mese fa, e la figlia è stata ora condannata a versare 400 euro di risarcimento e a 500 euro di multa. Secondo i giudici infatti quelle parole rappresentano una vera e propria minaccia di morte nei confronti della mamma.

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Le due donne vivevano nella stessa casa, da quando la figlia aveva perso il lavoro. Alla base dei litigi, il totale e definitivo allontanamento della figlia dal consumo di carne, dopo aver abbracciato a fondo la filosofia vegana. Talmente era forte la repulsione della donna per queste pietanze che anche solo l'odore accendeva liti feroci. Così, quando in casa si spargeva l'aroma della salsa a base di macinato, o degli intingoli cucinati dalla madre, cominciavano i malumori e i litigi, fino alla pronuncia della terribile frase, che ha spinto la signora a denunciare sua figlia alle autorità.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Ottobre 2018, 14:29
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