Sorelline chiamano il 113 per maltrattamenti, ma la verità è molto diversa
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Definirle “birichine” è poco le due sorelle di 14 e 12 anni, figlie di commerciati residenti in centro città, che per ripicca hanno chiamato il 113 per denunciare di essere state lasciate a casa da sole dai genitori. Una volante si è precipitata nell’abitazione indicata dalle ragazzine, dove gli agenti sono stati accolti dal padre che sconcertato dell’intervento ha dichiarato che quando lui e la moglie non sono in casa per motivi di lavoro le due figlie vengono lasciate in custodia alla nonna materna.