Il maltempo si sposta verso Nord: «Ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni»

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L'ondata di maltempo che da ieri si è abbattuta sulle regioni del Sud continua a provocare danni. Tra le zone più colpite da questo sistema temporalesco chiamato in gergo meteorologico V-Shaped c'è la Calabria, dove nel corso della notte sono caduti fino ad oltre 200 litri di pioggia e una mamma con il suo bambino hanno perso la vita travolti da una bomba d'acqua. Numerosi sono stati gli allagamenti con pesanti ripercussioni sulla rete stradale, mentre l'allerta - rossa fino alla mezzanotte di ieri - è ancora arancione. Problemi anche alla stazione ferroviaria e all'aeroporto di Catanzaro dove molti voli sono stati cancellati o dirottati su altri scali. «Un weekend piuttosto burrascoso e attenzione, anche la prossima settimana, quanto meno la prima parte, potrebbe essere la fotocopia di quella che stiamo per lasciarci alle spalle», si legge sul sito de Il Meteo.it.

Maltempo in Calabria, ancora disperso il bambino di due anni: gli ultimi aggiornamenti

La giornata di oggi sarà contraddistinta da precipitazioni temporalesche via via più frequenti al Centro peninsulare e sulla Sardegna e non si esclude la possibilità che possano verificarsi nubifragi sul Lazio, Roma compresa. Rovesci sparsi, infine anche sulle regioni meridionali peninsulari, mentre sarà più asciutta e soleggiata la Sicilia, colpita da un terremoto nella notte. Instabilità anche domani, mentre le temperature si manterranno sostanzialmente invariate. 

La Calabria ha pagato il conto più salato in questa ondata di maltempo. Al momento le limitazioni al traffico riguardano la statale 106 Var, Variante di Catanzaro Marina, dove è chiusa temporaneamente una carreggiata tra i km 16,700 e 14,00, a causa di una frana avvenuta al km 15,000, dallo svincolo di Simeri Crichi (Cz) allo svincolo di Catanzaro Est. In località Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, la statale 106 Jonica è chiusa in entrambe le direzioni per la presenza di fango e detriti sul piano viabile in corrispondenza della rotatoria al km 231,500. Il traffico viene deviato temporaneamente sulla viabilità locale. Le squadre Anas sono già al lavoro per gli interventi di rimozione e pulizia e ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile. Inoltre, sempre sulla SS 106 per la presenza di fango e detriti, è attivo un senso unico alternato tra i km 188,000 e 189,700 a Catanzaro. Permane la chiusura della statale 106 'Jonica', disposta nella giornata di ieri in via precauzionale dal km 259,757 al km 259,983 a Crotone a causa delle esondazioni del fiume Neto.

Il maltempo ha fatto danni a Catania, dove è iniziata la conta dei danni dopo il nubifragio che ieri ha trasformato in un torrente alcune strade cittadine come la centralissima via Etnea, ed anche in Puglia, con problemi nella circolazione, stradale e ferroviaria a Bari e Taranto ed un camionista morto nel leccese, forse per un incidente provocato dalla pioggia. Una delle cause di questa nuova intensa perturbazione è il forte contrasto che si viene a creare tra le correnti più fredde ed instabili e le temperature ancora molto elevata dei nostri mari che forniscono l’energia necessaria per lo sviluppo di imponenti cumuli temporaleschi. La pericolosità è dovuta alla semi-stazionarietà del temporale che può scaricare al suolo nelle medesime aree ingenti quantitativi d’acqua, causando enormi danni. Col passare delle ore il maltempo si estenderà anche a Basilicata, Puglia, Campania fino ad arrivare al Lazio. 



 
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Ottobre 2018, 10:00
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