Maltempo, tempesta di fulmini su Genova: due sfollati, colpito anche il faro della Lanterna

Maltempo, tempesta di fulmini su Genova: due sfollati, colpito anche il faro della Lanterna
Tempesta di fulmini a Genova, in questa mattinata in cui la Liguria intera è stata colpita da un'ondata di maltempo con frane e smottamenti: a Genova due persone sono state fatte sfollare dalla loro casa a causa di un muraglione pericolante, reso instabile da un'importante infiltrazione d'acqua dovuta alla pioggia abbondante. La tempesta di fulmini su Genova ha causato numerosi blackout: anche il faro della Lanterna, simbolo del capoluogo ligure, è stato colpito ed è al buio da ieri sera alle 23. 

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Neve sulle alture del savonese e dell'imperiese, chiusa la statale 13 a Credo per una frana, mentre numerosi smottamenti si registrano nella zona del Tigullio dove si è verificata una forte mareggiata. Disagi alla circolazione dei treni per un guasto agli impianti tra Campo Ligure e Mele sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme: ieri sera due convogli sono rimasti bloccati sui binari per circa tre ore. 


FRANE NELL'IMPERIESE, COLLASSA STRADA A SANREMO Frane, alberi caduti e allagamenti. Sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco della provincia di Imperia, per l'ondata di maltempo che si è abbattuta, ieri sera e la scorsa notte, su tutto l'estremo ponente della Liguria. In via Goethe, a Sanremo, è franata la strada dov'erano parcheggiati alcuni veicoli: un'auto e un furgone sono rimasti in bilico sul cratere mentre gli altri mezzi sono stati spostati dai proprietari allertati dalle forze dell'ordine. In via Bandette, a Ventimiglia, la strada è stata sommersa da una ondata di fango e di terra, in seguito allo smottamento dalla sovrastante collina. La circolazione è stata interrotta anche in un tratto di via San Secondo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche tra San Lorenzo al mare e Cipressa per dei massi sulla strada. A Triora, invece, alcuni alberi sono scesi sulla via che porta in frazione Verdeggia, ostruendo il passaggio. 

MAREGGIATA NEL TIGULLIO, DANNI A S.MICHELE PAGANA Tanta paura e danni dopo la mareggiata che si è abbattuta durante la notte sul Tigullio. A Santa Margherita Ligure le onde hanno scavalcato la diga foranea, ancora sotto osservazione per i danni patiti nella mareggiata dell'ottobre 2018 che divorò la strada per Portofino. La rottura di un pontile e di una colonnina dei servizi è il bilancio. Più pesante è la situazione creata dal mare a San Michele di Pagana, frazione di Rapallo, dove ghiaia e detriti hanno invaso strade e esercizi commerciali. Molti alberi sono stati abbattuti dal vento tra Sestri Levante e Castiglione Chiavarese. 

PIEMONTE, FERROVIE SOSPESE E BLACK-OUT ELETTRICI Linee ferroviarie sospese, black-out nell'erogazione dell'elettricità per la caduta di alberi sui fili, difficoltà sulle strade. Le nevicate stanno creando una serie di problemi in Piemonte, soprattutto a causa delle piante, ancora coperte di foglie, schiantate dal peso della neve. La ferrovia 'Vigezzinà è ferma nella tratta italiana, fra Domodossola e il confine di ponte Ribellasca; sospesa la circolazione fra Acqui (Alessandria) e San Giuseppe di Cairo (Savona).

Alcuni abitanti della frazione Roncaccio di Cravagliana, in Alta Valsesia (Vercelli) sono rimasti isolati per alcune ore a causa di alberi appesantiti e piegati sulla strada.
Uncem (Unione dei comuni montani) segnala «migliaia di distacchi» nell'erogazione di energia elettrica in provincia di Torino, Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola. La neve è caduta fino a 400-500 nella provincia di Cuneo: 7 cm nel capoluogo; nelle vallate ossolane fino a 70-100 cm. Oltre il mezzo metro lo spessore a Limone Piemonte (Cuneo), 76 a Sauze d'Oulx (Torino).


NEVE IN VALTELLINA, RESTA ALLERTA IN AREE DISSESTI Pioggia sul fondovalle e fitte nevicate sopra i 1.700 metri di quota. Dopo le raffiche di vento della notte scorsa, sono riprese stamani le precipitazioni piovose e nevose in Valtellina e Valchiavenna che mantengono alta l'allerta nelle zone dei dissesti, in particolare quelli della Val Genasca e del Ruinon, da anni monitorati da Arpa Lombardia. L'invito della Polstrada è di fare prudenza perché sulle strade di fondovalle è possibile la formazione di grosse pozze d'acqua.

ATTESI FINO A 80 CM NEVE SU DOLOMITI La situazione maltempo torna critica in vaste zone dell'Alto Adige, soprattutto sulle Dolomiti. Secondo le ultime proiezioni potrebbero cadere fino a 80 cm di neve, che si aggiungono a quella già caduta nei giorni scorsi, informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. A rendere particolarmente problematica la situazione è che la neve è bagnata e pesante e si rischiano nuovi schianti di alberi. La bassa pressione è talmente accentuata che si registrano addirittura dei temporali, come in mattinata in Valle Isarco. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Novembre 2019, 10:44
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