Maltempo, tromba d'aria a Rosignano nel Livornese: otto feriti, due gravi. Ischia e Procida isolate. Roma, albero cade a Trastevere

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Maltempo in Italia. Una tromba d'aria, la notte scorsa, ha colpito la zona del Lillatro e dei Palazzoni a Rosignano Solvay (Livorno). Sette abitazioni, diverse auto e alcune strutture, tra cui la tensostruttura e il ristorante del Circolo Canottieri Solvay, hanno subito gravi danni, con delle strade bloccate a causa della caduta di pini (oltre alle vie della zona, Via Aurelia è rimasta chiusa in direzione sud). Tra i feriti due sono più gravi: un maestro di tennis e un allievo, per il crollo della tensostruttura della Canottieri, hanno subito politraumi e sono stati trasportati all'ospedale di Livorno. Un terzo ferito più lieve è stato portato all'ospedale di Cecina.

 
 
 

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Sono rimaste ferite otto persone: due si trovano all'ospedale di Livorno, quattro all'ospedale di Cecina e due, in stato di choc, sono state trattate sul luogo dell'incidente dai sanitari del 118. Il bilancio è stato fatto dal sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati. È stato aperto nella palestra del Lillatro il Centro Operativo Comunale, per gestire la situazione e coordinare gli interventi. Sempre nella palestra, sono state accolte le persone rimaste sfollate. «Attualmente, la situazione è stabile e sotto controllo, le persone sono state messe in sicurezza e le strade sono state liberate», ha detto il sindaco. In seguito al censimento dei danni, stamani saranno effettuate la messa in sicurezza e le coperture provvisorie sugli edifici, da parte dei vigili del fuoco..

 
Potentino. Sono stati circa 40 gli interventi che i vigili del fuoco hanno fatto da ieri sera a stamani, in tutta la provincia di Potenza, a causa del maltempo che sta interessando da circa 24 ore il territorio lucano, con forte vento e pioggia a tratti intensa. I pompieri sono intervenuti per allagamenti, alberi abbattuti sulle strade, tetti scoperchiati e cartelloni pubblicitari divelti.

Gioia Tauro. Pioggia e vento anche in Calabria. Gioia Tauro è stata investita nella tarda serata di ieri da una tromba d'aria che ha ribaltato i containers depositati sulle banchine del porto. Il vento ha anche danneggiato tetti, sradicato alberi e staccato insegne pubblicitarie. Secondo il sindaco Aldo Alessio, che sta compiendo una ricognizione in città, non ci sono danni a persone. Da ieri, su gran parte del territorio calabrese, è in vigore l'allerta arancione. 
 
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Alberi caduti a Fiumicino. Alberi e pali caduti o pericolanti e nottata di interventi in tutto il territorio di Fiumicino a causa soprattutto del forte vento, che ha toccato anche i 90 chilometri orari sul litorale romano. Occhi puntati anche sulla forte mareggiata in corso.«Ô stato soprattutto il vento a creare problemi in città tra ieri pomeriggio e la notte scorsa, impegnando le nostre pattuglie e la Protezione Civile fino alle 3 del mattino», dichiara la comandante della Polizia Locale di Fiumicino, Lucia Franchini.«Nonostante l'allerta meteo arancione per la pioggia, non ci sono stati allagamenti particolari - spiega la comandante - mentre siamo dovuti intervenire in diverse strade per alberi caduti e pali pericolanti».

Gli interventi più importanti sono stati in via Salvatore Cammisa, ad Isola Sacra, dove un palo Telecom alto 10 metri oscillava pericolosamente minacciando le case intorno. Per metterlo in sicurezza è stato necessario l'intervento di una squadra di tecnici Telecom. Diversi rami e alberi sono caduti in tutto il territorio. In via delle Tamerici, a Maccarese, un albero è caduto su un auto senza, per fortuna, arrecare danni al conducente. Anche in via Formoso tre alberi abbattuti dal forte vento, mentre è stato necessari chiudere via Moschini per alcuni pioppi pericolanti, uno dei quali di oltre 10 metri caduto. Un altro albero è caduto nella zona di Focene. «Dalle prime ore del mattino la situazione appare più tranquilla, ma le nostre pattuglie continuano a monitorare per intervenire immediatamente in caso di criticità - conclude la comandante -. Ringrazio la Protezione Civile il cui supporto è stato preziosissimo per gestire la situazione».

Roma, cade albero a Trastevere. Proseguono gli interventi dei Vigili del Fuoco legati al maltempo.
Questa notte alle 2.30 circa un albero di alto fusto si è abbattuto nel quartiere Trastevere in Via Dandolo 72. Non risulta il coinvolgimento di persone. Oltre alla squadra di competenza 7A, è intervenuta l'Autoscala 1A e l'autogru AG10 per rimuovere la mole imponente della pianta. Traffico chiuso temporaneamente al transito.


Ischia e Procida: isolate. Per il forte vento che per tutta la notte nel golfo di Napoli ha raggiunto punte anche di 45 nodi, Ischia e Procida si trovano attualmente pressoché isolate, con navi ed aliscafi ormeggiati ai porti. Poco dopo le nove da Ischia è partita la prima nave della giornata diretta a Pozzuoli ma le compagnie di navigazione al momento non confermano ulteriori collegamenti in partenza o in arrivo. Fermi, perciò, in terraferma anche gli automezzi degli approvvigionamenti ed incertezza per i numerosi turisti che avevano programmato per oggi la ripartenza dall'isola verde. 

Neve a Cortina. Assaggio d'inverno sulle montagna del Veneto, con la neve che stanotte ha fatto la comparsa a Cortina e in modo più consistente sui passi dolomitici. Alcuni centimetri lo spessore sui valichi, come il Falzarego, e termometro sotto lo zero. Le cime della conca ampezzana appaiono tutte imbiancate, conseguenza dell'irruzione fredda che ha accompagnato il maltempo di ieri in Veneto. Anche nelle città di pianura il cambio termico è stato repentino: le minime sono scese vicino ai 10 gradi, per quello che è il primo episodio freddo della nuova stagione. Freddo vero invece in montagna: Cortina ha registrato 2 gradi, valori di 4-5 gradi sotto lo zero in quota. Niente neve ma una forte grandinata sull'Altopiano di Asiago. Gli allevatori - spiega Coldiretti - non si sono fatti prendere alla sprovvista dalla svolta autunnale, e nelle zone di montagna dove oggi è arrivata la neve avevano già provveduto per tempo alla transumanza del bestiame , liberando le malghe e rientrando nelle aziende agricole.

Parma. È stato il vento il nemico numero uno in provincia di Parma nell'ultima allerta meteo segnalata dalla Protezione Civile. Le precipitazioni non sono state di natura violenta anche se in montagna, sui passi appenninici, è caduta nella notte la prima neve: circa cinque centimetri al di sopra dei 900 metri. In tutta la provincia invece i Vigili del Fuoco e i tecnici delle amministrazioni comunali sono dovuti intervenire per decine rami spezzati ma anche per diversi alberi caduti a terra. L'episodio più grave nel parco della Cittadella a Parma dove una pianta di notevoli dimensioni è caduta in un prato senza fortunatamente colpire persone o cose. 

Palermo, pioggia e vento forte. Prima le fiamme alimentate dal vento di scirocco e poi nelle prime ore della mattina pioggia e forte vento. È stata una notte impegnativa per i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo. Ieri sera, a causa del vento caldo, numerosi incendi si sono sviluppati a Carini, Altavilla Milicia, Giardinello, Partinico, Villagrazia di Carini e San Martino delle Scale. Le fiamme sono state domate anche grazie alle piogge. Nella notte il forte vento ha anche causato la caduta di alcuni rami in diversi quartieri di Palermo. Ieri la Protezione civile ha diramato un'allerta gialla per il rischio idrogeologico fino alle 24 di oggi e il Comune di Palermo ha disposto la chiusura di giardini e ville comunali. Previsti venti di burrasca oltre i 70 chilometri orari. Sospesa di mattina, a causa delle incerte condizioni del tempo, anche la manifestazione 'Una marina di librì all'Orto Botanico di Palermo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Settembre 2020, 16:46
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