Maltempo in Calabria crolla ponte delle Grazie. Esonda torrente, la gente si rifugia in un centro commerciale

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300 millilitri d'acqua in sei ore in Calabria, e bombe d'acqua in tutto il Sud. L'ondata di maltempo che sta investendo il Meridione sta creando disagi ed è arrivata anche una vera tragedia: una giovane mamma, Stefania Signore, trovata morta col figlioletto di 7 anni, e l'altro figlio è disperso, a Lamezia Terme. Ma non è solo la Calabria a soffrire di questa serie di piogge e nubifragi fortissimi, che hanno ufficialmente messo fine alla bella stagione e dato il benvenuto, si fa per dire, all'autunno. Anche in Puglia le piogge stanno mettendo in ginocchio soprattutto il tarantino e la provincia di Bari. Disagi anche in Sicilia.

Meteo, ancora maltempo in tutto il Centro-Sud. Domani piogge a Roma

NUMERI CHOC In sole sei ore, su alcune zone della Calabria, soprattutto sulla provincia di Catanzaro, sono caduti 300 millilitri d'acqua e 370 nell'arco delle 24 ore. Il dato è stato riferito dal responsabile della Protezione civile regionale Carlo Tansi. Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sta partendo per la Calabria e alle 17.30 parteciperà ad una riunione operativa in prefettura a Catanzaro per fare il punto della situazione con le autorità locali e i soccorritori.

Stefania Signore, giovane mamma trovata morta con il figlio di 7 anni

LA SITUAZIONE IN CALABRIA Al confine tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, maggiormente interessate le zone delle Serre comprese tra San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario. Colpita in modo pesante la piana di Gioia Tauro e Siderno, in provincia di Reggio Calabria.

Forti temporali interessano anche il crotonese in particolar modo le zone tra i comuni di Strongoli e Cirò Marina. Sulla zona Tirrenica, la città più colpita in assoluto dalla tarda serata di ieri è Lamezia Terme dove le precipitazioni a carattere temporalesco ed il forte vento imperversano incessantemente. Numerose le richieste di soccorso giunte al 115 dei cinque comandi della regione. Circa 200 i vigili del fuoco impegnati. Richiamato anche il personale libero.

 
 

FAMIGLIE EVACUATE Alcune famiglie sono state evacuate a causa delle esondazioni e del rischio frane conseguenti ai nubifragi che hanno colpito soprattutto la provincia di Catanzaro. A San Vito sullo Ionio, l'evacuazione è stata disposta a causa delle esondazioni di fiumare e torrenti. In particolare il torrente «Scorsone» è straripato in più punti, travolgendo alberi, strade, muri e palificazioni delle linee elettriche. L'acqua ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. Evacuati anche a Monterosso Calabro per una grossa frana.

FRAZIONI ISOLATE NEL VIBONESE Situazione critica, nel vibonese, per la grave ondata di maltempo che ha colpito la Calabria. Particolarmente colpita, in particolare, la fascia montana compresa tra l'Angitolano e le Serre. Sette le persone salvate a Capistrano e quattro a San Nicola. Sulla statale 18, tra Pizzo e Maierato, è stata chiusa la strada per una frana. Cedimenti stradali si registrano in diversi punti tra Sorianello e Savini, con una macchina finita in una voragine che si è aperta in località «Crocente Motta Vecchia». Alcune persone sono rimaste bloccate in località Rozzo, nel comune di Filadelfia, dove la strada è invasa da frane. Famiglie isolate anche a Francavilla. Sempre nel Vibonese, franata in più punti la statale 110. Situazione critica anche a Polia, dove le scuole erano aperte e ci sono stati disagi sia per gli studenti che per il personale scolastico. A Maierato sono cadute piante di pino secolari che hanno ostruito la carreggiata; gli operai del comune sono a lavoro. In corso, nella prefettura di Vibo, una riunione urgente per fare il punto sui danni e coordinare i soccorsi. «Stiamo monitorando attentamente la situazione e ci sono numerose situazioni di pericolo. Non siamo ancora in inverno e dobbiamo già misurarci con calamità particolarmente gravi» ha detto il prefetto Giuseppe Gualtieri.


CROLLATO UN PONTE Il ponte delle Grazie, sulla strada provinciale 19, nel comune di Curinga, nel lametino, è crollato in seguito all'ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la provincia di Catanzaro. Numerosi smottamenti hanno interessato altre strade. Sulla stessa provinciale un ulteriore smottamento ha interessato due vetture. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non si sono registrati danni a persone.

ESONDA TORRENTE, GENTE SI RIFUGIA NEL CENTRO COMMERCIALE Nella zona di Lamezia Terme, a causa del maltempo è esondato il torrente Cantagalli. In alcuni quartieri gli abitanti hanno raggiunto i piani superiori degli stabili perché l'acqua é arrivata a livelli di altezza tali da mettere a rischio l'incolumità delle persone. Le strade completamente allagate rendono impossibile il transito dei veicoli per cui è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco Saf Fluviale con i gommoni. Chi non ha potuto raggiungere le proprie abitazioni è stato ospitato nei locali del centro commerciale Due Mari.

PROBLEMI SULLE FERROVIE Dalle 8.40 è sospesa la circolazione ferroviaria fra le stazioni di Botricello e Crotone, sulla linea ionica per l'allagamento dei binari. Attivato un servizio sostitutivo con autobus. Lo rende noto Rete ferroviaria italiana. A causa del maltempo che, da stanotte, sta interessando la Calabria, la circolazione ferroviaria è al momento fortemente perturbata. Alle 8 è ripresa tra Lamezia e Catanzaro Lido, dove era stata sospesa alle 4.50 per una frana sui binari fra Marcellinara e Feroleto. Si registrano rallentamenti sulle linee Tirrenica e Jonica, per guasti agli impianti di circolazione: fino a 50 minuti tra Lamezia Terme e Reggio Calabria, e fino a un'ora tra Sibari, Catanzaro Lido e Reggio Calabria.
16 PERSONE SALVATE A LAMEZIA Sedici persone sono state tratte in salvo tra la nottata e stamani, dai vigili del fuoco che operano nella zona del lametino.
Si tratta di due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona ex sir, e di alcuni abitanti di Acconia di Curinga che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle auto. Soccorsi, invece, automobilisti sulla strada provinciale Oppido-Ferrandino, nel reggino. Le vetture erano state invase di acqua e all'interno c'erano alcuni bambini ed una donna incinta.


CADE UN ALBERO, UN FERITO A REGGIO Un albero, a causa del maltempo, è caduto a Palmi, abbattendosi su un'auto in transito sulla statale 18 Tirrena inferiore. Il conducente della vettura è rimasto ferito. Sull'arteria è stato chiuso il traffico, in entrambe le direzioni, in prossimità del km 488,800. A causa delle forti piogge, che dal pomeriggio di ieri stanno interessando la Calabria, sono state chiuse al traffico alcune strade statali anche nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia. Lo comunica l'Anas. I provvedimenti, in particolare, interessano la strada statale 182 'delle Serre Calabrè interdetta al traffico, a causa di una frana, nei pressi di Sorianello. Il traffico è deviato sulla viabilità locale. Sempre a causa di allagamenti, non è percorribile un tratto della statale 18 'Tirrena Inferiorè nel territorio comunale di Curinga.


BOMBA D'ACQUA SU BARI, TRAFFICO RALLENTATO Una bomba d'acqua, dalle prime luci dell'alba, si è abbattuta su Bari e in alcune città della provincia. Nel capoluogo pugliese la pioggia ha creato disagi agli automobilisti a causa dei rallentamenti del traffico, ma al momento si transita ovunque senza problemi. A Gioia del Colle i vigili del fuoco hanno soccorso una mamma rimasta con i suoi due bambini bloccata nell'auto in panne nei pressi di una rotonda sulla strada per Acquaviva delle Fonti. Mentre a Santeramo in Colle un fulmine ha colpito alcune balle di fieno in campagna, provocando un incendio per il quale è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

DISAGI NEL TARANTINO Un violento nubifragio ha creato allagamenti e disagi nel tarantino. Piove ininterrottamente da diverse ore e in alcuni Comuni della provincia, come Laterza e Ginosa, le scuole sono chiuse per ordinanza sindacale. Numerose le segnalazioni e le richieste di soccorso giunte ai Vigili del fuoco e alla Polizia locale in tutta la provincia. Gli allagamenti hanno reso alcune strade impraticabili e la circolazione stradale è rallentata. Da ieri pomeriggio il servizio di Protezione civile regionale ha emesso un'allerta arancione per l'arco ionico e la Puglia meridionale. Sui social network circolano foto e video che documentano le situazioni più critiche. Allagate anche alcune zone dell'Ilva.

PUGLIA, CAOS FERROVIE Rallentamenti alla circolazione dei treni si sono verificati questa mattina in Puglia a causa dei temporali che si sono abbattuti sulla regione. In particolare, rende noto Rfi, dalle prime ore del mattino è stata interrotta la circolazione sulla linea Bari Taranto, tra Palagiano, Mottola e Bellavista, per guasti agli impianti di circolazione. I treni sono stati fermati a Gioia del Colle e sostituiti con bus. I guasti sono stati riparati e alle 10.30 la circolazione è ripresa anche se con ritardi. Ritardi sino ad un'ora si sono verificati anche sulla linea Bari-Lecce, tra Bari Torre a Mare e Bari Centrale, e sulla Brindisi - Taranto, tra Francavilla Fontana e Nasisi, anche qui per guasti agli impianti di circolazione. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana - precisa una nota - sono intervenuti per ripristinare le normali condizioni di circolazione.


NUBIFRAGIO A CATANIA, SCUOLE CHIUSE Pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi. Si fa la conta dei danni a Catania all'indomani del violento nubifragio che ieri ha trasformato alcune arterie della città, come la centralissima via Etnea, in un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall'acqua.

La violenza ha 'colpito' anche la sede distaccata del Tribunale: in alcune zone all'interno dell'ex Pretura di via Crispi pioveva a dirotto. Tutto testimoniato da video finiti in rete o sui social network. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati già 70, mentre una cinquantina sono ancora in attesa di essere eseguiti. Le zone maggiormente colpite sono quelle Industriale e aeroportuale e i rioni San Giuseppe la Rena, Villaggio Santa Maria Goretti e la Plaia.

E a Catania le scuole sono chiuse per decisione del sindaco dopo le piogge di ieri: la Protezione civile per oggi aveva diramato un'allerta gialla, ma l'amministrazione comunale ha deciso di avviare una verifica degli edifici scolastici per constatare eventuali danni arrecati dalla forte pioggia. «Ho dato disposizioni affinché domattina (oggi, ndr), in tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Catania, le lezioni vengano sospese - ha comunicato il sindaco di Catania Salvo Pogliese sui social -, per consentire ai nostri tecnici di effettuare sopralluoghi nelle strutture e verificare eventuali danni provocati dalle due bombe d'acqua abbattutesi su Catania, ieri e oggi, e da ulteriori temporali previsti nelle prossime ore».

ALLAGAMENTI A OLBIA Traffico in tilt e disagi a Olbia a causa delle abbondanti piogge della notte e della mattinata, che hanno fatto registrare alcuni allagamenti. Non si rilevano danni gravi, ma la situazione ha imposto la chiusura di via del Melograno, via degli Ulivi del sottopasso di via Escrivà e di via Ambalagi, con conseguenti disagi per il traffico veicolare, per i mezzi pubblici e all'ingresso delle scuole. Alcune persone sono rimaste bloccate nella propria auto e sono state soccorse dai vigili del fuoco, che stanno operando con 15 squadre: oltre ai pompieri di Olbia, sono arrivati rinforzi da Arzachena e da Sassari. C'è preoccupazione anche per i livelli dei fiumi, in particolare per il Seligheddu. Il maltempo ha poi prodotto l'interruzione dell'energia elettrica: diversi fulmini hanno mandato in tilt alcune centraline e hanno dato luogo a principi di incendi subito domati. Uno ha colpito anche il distaccamento a terra dei vigili del fuoco, in via Basa, ma senza conseguenze.

ALLERTA IN CAMPANIA La Protezione civile della Regione Campania ha diramato un nuovo avviso di criticità meteo di colore Giallo per temporali valido a partire dalle ore 21 di oggi e per le successive 24 ore. L'allerta riguarda l'intero territorio tranne Alta Irpinia, Sannio e Tanagro. Si prevedono precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale che potranno essere intensi con la presenza di raffiche di vento. Uno scenario che potrebbe dare luogo a fenomeni di dissesto idrogeologico con possibili fenomeni franosi anche rapidi, allagamenti, ruscellamenti superficiali rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazioni e coinvolgimento delle aree urbane depresse. La Protezione civile regionale raccomanda alle Autorità competenti di porre in essere o mantenere in vigore tutte le misure atte a prevenire e mitigare i fenomeni attesi sia in ordine al dissesto idrogeologico che per la tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del mare e alle fulminazioni.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 15:25
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