Maltempo, bomba d'acqua nel Cilento: strade come fiumi. Appello del Comune: «Rimanere in casa, spostamenti vietati»

Agropoli e Castellabbate i centri maggiormente colpiti

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di Redazione web

Maltempo in provincia di Salerno dove i danni maggiori stanno interessando il Cilento e, in particolare, i comuni di Agropoli e Castellabate: una bomba d'acqua si è abbattuta sulla parte meridionale della provincia intorno alle 10.15. Il comando vigili del fuoco Salerno ha effettuato già 30 interventi e 50 chiamate sono ancora in attesa, una trentina delle quali riguardano Agropoli, la zona maggiormente colpita.

Bomba d'acqua nel Cilento: danni e blackout elettrico

 

Nel comune cilentano si è verificato anche un blackout elettrico legato agli allagamenti: in alcuni punti c'è un metro d'acqua sulla sede stradale. Il Comando Vigili del Fuoco di Salerno ha raddoppiato i turni di servizio per fornire supporto alla popolazione. Forti disagi si sono registrati anche a Castellabate, cittadina che è stata letteralmente invasa dall'acqua. Gli amministratori del comune di «Benvenuti al Sud» hanno invitato tutta la cittadinanza «a rimanere nelle proprie abitazioni ed evitare qualsiasi spostamento non necessario ed urgente».

 

Strade come fiumi in piena, cascate d'acqua ovunque, studenti imprigionati a lungo nelle loro aule. Benvenuti al Sud, verrebbe da dire mutuando il titolo della fortunata pellicola girata proprio tra i borghi in pietra di Santa Maria di Castellabate, nel Salernitano, uno dei centri maggiormente colpiti dalla bomba d'acqua che si è abbattuta in mattinata su una vasta area del Cilento che comprende anche il comune di Agropoli. Ingenti i danni. Al punto che da più parti si invoca la dichiarazione dello stato di calamità da parte del Governo.

Solo nel pomeriggio la situazione è andata gradualmente migliorando, mentre sono decine i video postati sui social che documentano la devastazione dei territori. «Questa mattina - spiega il sindaco di Castellabate Marco Rizzo - una vera e propria bomba d'acqua si è abbattuta su tutto il nostro comune provocando seri danni a strade, smottamenti vari, e tanti allagamenti e disagi. Insomma si è trattato di una vera e propria calamità naturale». Il primo cittadino, fuori città per motivi personali, sta seguendo a distanza la situazione ed assicura che si è al lavoro «per risolvere le criticità quanto prima». Poi si rivolge ai suoi concittadini: «Vi prego - dice - di mostrare la massima prudenza, di evitare spostamenti non necessari ed urgenti. Siamo una grande comunità che non si scoraggia facilmente». Non lontano da Castellabate, ad Agropoli, lo scenario non cambia: le auto parcheggiate sono per metà coperte dal fango e, affacciati alla finestra, si vedono gli studenti ostaggio all'interno delle loro scuole in attesa che il livello dell'acqua scenda.

Come nelle immagini postate su Facebook dalla consigliera d'opposizione Elvira Serra, nelle quali lei stessa si rivolge ai giovani di una vicina scuola di Ragioneria per tranquillizzarli. «I ragazzi della Ragioneria - dice la consigliera, che di professione fa il medico - sventolano fazzoletti bianchi mentre l'acqua continua a defluire attorno al Liceo e ha invaso tutto».

Nel video si vede anche un campo di basket all'aperto completamente invaso dall'acqua, responsabilità secondo la consigliera comunale di chi la scorsa estate non si è preoccupato di fare la pulizia dell'alveo del fiume. La conseguenza sono strade, garage e scantinati allagati. La pioggia, caduta copiosa per circa un'ora e mezza durante la mattinata, ha allagato buona parte del centro cilentano. Il fiume in questione è il Testene, che è esondato allagando le zone circostanti e creando forti disagi in particolare al Liceo classico A. Gatto dove il cortile interno si è riempito di acqua e fango. Stessa situazione alla scuola media Gino Rossi Vairo, che sorge proprio a ridosso del fiume. Allagate anche le sale del cineteatro De Filippo. Grossi disagi in periferia, sia in zona Moio che in prossimità della frazione Mattine. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Guardia forestale, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Municipale e 80 volontari della Protezione Civile della Regione Campania. Qualche disagio anche a Napoli dove il vento forte ha provocato ieri pomeriggio la caduta di un frammento in piperno da un balcone della Reggia di Capodimonte. Il frammento, spiegano dal Museo, è atterrato sul prato, in una zona non accessibile al pubblico. Quanto basta per decidere la chiusura, in via precauzionale, del museo sia oggi che domani.

MALTEMPO: CIRIELLI, REGIONE CAMPANIA CHIEDA STATO CALAMITÀ

«Esprimo piena vicinanza e massima solidarietà ai cittadini di Agropoli e di Santa Maria di Castellabate, i due paesi del Cilento gravemente e maggiormente colpiti dalla furia dell'alluvione». Così in una nota il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. «De Luca e la Regione - aggiunge il viceministro - intervengano celermente, mettendo in campo misure immediate atte a fronteggiare le preoccupanti emergenze. E chiedano al Governo lo stato di calamità per un celere ristoro dei danni causati da questo evento estremo».


Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Novembre 2022, 20:32
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