Maltempo, in Piemonte una donna trovata morta. A Torino salta la maratona. Forti mareggiate sul litorale romano

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E' ancora allarme maltempo e incubo alluvione in Piemonte. A Sezzadio nell'Alessandrino, finito sott'acqua, c'è una donna dispersa, travolta dalla piena del fiume Bormida mentre camminava a piedi dopo aver parcheggiato la macchina in una cascina. I vigili del fuoco, con l'ausilio dei carabinieri, hanno recuperato il cadavere di Rosanna Parodi, la 52enne travolta dal fiume Bormida e dispersa da questa mattina a Sezzadio, nell'Alessandrino.

Savona, crolla viadotto sull'autostrada A6 in direzione Torino per il maltempo. «È franata la montagna»

Esonda il lago di Lugano. «Nell'alto Varesotto esonda il lago di Lugano sui paesi rivieraschi, il fiume Tresa è ai livelli di guardia. Dalla notte monitorati i punti sensibili, come la diga di Creva». Lo scrivono su twitter i vigili del fuoco.

Po, massima allerta per la piena. Ha superato la soglia della criticità elevata, a Valle di Torino, la piena del fiume Po. Lo rende noto l'Aipo, l'Agenzia Interregionale per il fiume Po, secondo cui il colmo transiterà nel tratto piemontese per raggiungere Ponte Becca, nel Pavese, nell'arco delle prossime 24 ore. Livelli in crescita su tutta l'asta fluviale. Aipo raccomanda la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene, che potranno allagarsi.

Nuova mareggiata sul litorale romano. La nuova mareggiata, la quarta in dieci giorni, ha provocato sul litorale romano ancora problemi alle strutture e nuove preoccupazioni dei balneari. Sempre sotto osservazione la costa martoriata di Fregene sud, con cedimenti di alcune cabine di due stabilimenti, e con la terrazza della Nave, simbolo della località, circondata dal mare, e nella zona di Mare nostrum, a Focene, afflitta anche da allagamenti all'interno. «È una devastazione totale, sono crollate le cabine di due stabilimenti: siamo ancora in attesa di interventi strutturali per cercare di salvare qualcosa», riferisce uno dei balneari. Ad Ostia ha ceduto, sotto la furia delle onde, la statua del Nettuno, posizionata lungo una scogliera non lontano dal pontile, lato ponente, e diventata negli ultimi mesi un simbolo da fotografare. Persiste il problema degli allagamenti in alcune strade di Focene dove residenti segnalano malfunzionamenti alle pompe di sollevamento e la non ricezione dei tombini. «Ringrazio la Polizia locale, la Protezione civile, le forze dell'ordine tutte e i volontari che si sono adoperati su tutto il territorio questa notte a causa della pioggia, del forte vento e delle mareggiate che hanno causato diversi problemi», dice il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Sopralluoghi sono stati compiuti anche dal vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca: «Il maltempo che ha colpito il nostro territorio nelle ultime ore ha causato diversi problemi: la situazione è in ogni caso sotto controllo e sotto lo stretto monitoraggio di Amministrazione, Polizia Locale, Protezione Civile e di tutte le Forze dell'Ordine. Ci tengo a ringraziarli tutto uno ad uno, insieme a tutti i volontari che stanotte si sono prodigati per aiutare a tamponare i danni causati dalla pioggia e dal forte vento. Monitorato il livello delle acque del fiume Arrone, che in ogni caso al momento è ancora sotto controllo». Livello dei canali alto anche nella zona confinante di Piana del sole, nel XI municipio di Roma.

Allagamenti a Fiumicino. La pioggia, il forte vento e le mareggiate di questa notte hanno causato diversi problemi in varie località del Comune di Fiumicino. Molti gli interventi di Polizia locale e Protezione civile nell'arco della nottata e fino a questa mattina. Sette persone, sei ieri notte e una persona disabile questa mattina, sono state alloggiate momentaneamente in albergo, perché le loro abitazioni si sono allagate.
Pesanti allagamenti si sono registrati in tutta Passo della Sentinella, a Focene in viale di Focene, via degli Ormeggi, in via dei Dentali, sulla spiaggia di Mare Nostrum, dove ci sono 60 cm di acqua. Allagamenti anche nel tratto finale di via di Torre Clementina. Un albero ieri sera ha colpito su viale Maria un'auto in corsa. Danni solo all'autovettura, illeso il conducente.


Campania, allerta prolungata. È in vigore sulla Campania fino alla mezzanotte una allerta meteo per piogge e temporali di colore arancione sulle zone 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana del Sele, Alto Cilento), 8 (Basso Cilento) e gialla sulle restanti zone. La Protezione civile della Regione Campania, alla luce delle precipitazioni in atto e della saturazione dei suoli dovuta al perdurare delle piogge, ha prorogato la criticità fino alle 14 di domani stimando un rischio idrogeologico localizzato con codice colore giallo.

A None, nel Pinerolese, un uomo con il suo cane che erano stati bloccati in auto dall'acqua alta, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco.

 
 


Ancora una notte di maltempo diffuso su tutto il Piemonte. In particolare nelle ultime ore si sono verificate piogge forti sulla fascia nord-occidentale, sulla pianura torinese e sui settori appenninici ai confini con la Liguria. In provincia di Torino si sono registrati tra i 20 e i 30 centimetri di neve sopra quota 1.600 metri. Per quanto riguarda la situazione di fiumi e laghi, il Bormida è sopra il livello di pericolo ma non ci si aspettano incrementi significativi, mentre il Belbo è in incremento e ha raggiunto la soglia di pericolo. Lo Scrivia è a livello di guardia. Il Tanaro è sulla soglia di pericolo vicino a Montecastello, nell'alessandrino, e a livello di guardia ad Asti, Chisola e Malone. Nel torinese, hanno superato i livelli di guardia Po, Stura di Lanzo, Ceronda, Cervo, Elvo, Varaita e Ghiandone. Il lago d'Orta è alla soglia di guardia. In Liguria, dopo la giornata da incubo di ieri, è ancora isolato Pella, il paese che diede i natali al presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Precipitazioni diffuse, fa sapere Arpa Piemonte, si verificheranno nella giornata di oggi, domenica, su basso Alessandrino e Cuneese orientale e nel pomeriggio tenderanno ad attenuarsi. La quota neve si innalzerà fino a 1.700-1.800 metri. Possibile, quindi, un incremento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua nelle pianure torinesi e in alcune sezioni del Po a valle di Torino, ed un aumento del livello del lago Maggiore fino al livello di guardia. Nelle ore centrali della giornata è attesa la piena del Tanaro. In provincia di Torino si segue con attenzione l'evoluzione delle portate dei torrenti Ceronda, Chisola e Malone. Dall'inizio dell'evento alla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte sono giunte dal territorio 267 segnalazioni. I volontari attivati sono finora 1.832, di cui 1.123 del Coordinamento regionale, 520 del Corpo Antincendi boschivi, 58 dell'Associazione nazionale alpini, 131 dell'Associazione nazionale carabinieri.

Torino, annullata la maratona. Il Comune di Torino, alla luce delle condizioni meteo e dello stato dei corsi d'acqua che attraversano la città, peggiorati nelle ultime ore rispetto alle previsioni, ha deciso  questa mattina con apposita ordinanza di non autorizzare lo svolgimento della Maratona di Torino. A darne notizia una nota di Palazzo Civico che precisa che la decisione  di annullare l'evento sportivo è stata assunta in accordo con il Comune di Moncalieri.


 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Novembre 2019, 19:55
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