Maltempo, allerta rossa in Sicilia: strade come torrenti a Mondello. Scuole chiuse, da domani anche in Emilia Romagna

La protezione Civile ha diramato un allerta gialla anche sull'intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria

Maltempo, allerta rossa in Sicilia: strade come torrenti a Mondello. Scuole chiuse, da domani anche in Emilia Romagna

di Redazione web

Non si allenta la morsa del maltempo sull'Italia. In un maggio dal tempo instabile è tutto un alternarsi di avvisi meteo con l'Emilia-Romagna da giorni osservata speciale - in particolare per frane in Appennino e piene dei corsi d'acqua in pianura - e con la Sicilia raggiunta da una allerta rossa, in alcune zone dell'isola, per la giornata di lunedì. La protezione Civile ha diramato un allerta gialla anche sull'intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria dove, come in Sicilia ed Emilia Romagna, si prevedono temporali e nubifragi. Allerta rossa diramata anche per martedì in Emilia Romagna, mentre a partire da lunedì sera sarà arancione in Campania. 

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Maltempo, i danni in Emilia-Romagna

Un quadro, quello delineato dalla Protezione Civile che amplia il fronte dell'attenzione, sino ad ora concentrato, in massima parte, sull'Emilia-Romagna dove il maltempo dei giorni scorsi ha arrecato danni stimati in un miliardo di euro in particolare in Romagna e nel Bolognese: qui sorvegliati speciali sono gli argini dei fiumi e i torrenti, ingrossati per le forti piogge, e i terreni a rischio frana indebolito dalle precipitazioni. Proprio gli smottamenti sui crinali, principalmente quelli della Romagna sono da giorni sotto la lente d'ingrandimento. Se a sabato nel Forlivese e nel Cesenate, a causa dei movimenti franosi risultavano oltre 160 le persone evacuate, tra cui 19 ospiti di una comunità psichiatrica e 8 suore, domenica una frana ha interrotto la provinciale 7 a Montelusino di Baiso, nel Reggiano mentre un altro sommovimento a monte di alcune abitazioni in località Rocca Santa Maria a Serramazzoni, nel Modenese, ha portato all'evacuazione in via precauzionale, di tre case con altrettante famiglie. Quanto ai fiumi, con il canale sotterraneo Ravone già esondato in pieno centro a Bologna nelle scorse settimane costringendo alla chiusura della trafficata via Saffi e ieri responsabile di nuovi allagamenti, questi restano un pò ovunque sotto l'occhio vigile dei comuni. In particolare nel Ravennate, è sotto osservazione il torrente Bevano che ha superato il livello idrometrico di soglia 2, ossia arancione: in previsione del transito della piena verso il mare è stato vietato l'accesso ai capanni da pesca presenti lungo il corso d'acqua. Sino ad ora, per far fronte all'emergenza esondazioni, spicca tra gli interventi di maggiore impatto da parte dei tecnici della Regione, quello compiuto per chiudere due rotture dell'argine del fiume Sillaro, nell'Imolese con l'utilizzo di quasi 7.000 tonnellate di massi e 24.000 tonnellate di terra.

Allerta rossa a Palermo, scuole chiuse

​Allerta rossa e scuole chiuse oggi a Palermo. Dopo l'avviso diramato dalla Protezione civile, Ieri sera il sindaco Roberto Lagalla ha emanato l'ordinanza con la quale ha disposto la chiusura in città di tutte le scuole, pubbliche e private, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. «L'avvertenza principale ai palermitani e a tutti i cittadini del territorio della provincia - afferma il primo cittadino - è quella di limitare il più possibile gli spostamenti e di uscire da casa per ragioni di lavoro o di effettiva necessità e di scegliere, in quel caso, percorsi lontani dai sottopassi e dai corsi d'acqua. Ringrazio fin da ora la Protezione civile comunale e le squadre delle aziende partecipate che già da oggi stanno lavorando per prevenire il più possibile i disagi a causa di eventuali condizioni meteorologiche avverse e che anche domani saranno pronte a intervenire per garantire la sicurezza».

Pioggia incessante a Palermo

Non smette di piovere a Palermo.

Diverse strade sono allagate e i disagi maggiori, come sempre, si registrano nella borgata di Mondello dove, in alcuni punti, l'acqua ha sommerso i marciapiedi. Diverse le richieste di intervento per infiltrazioni d'acqua arrivate alla centrale dei vigili del fuoco, soprattutto dalla periferia della città. Strade allagate anche in centro e in via Messina Marine. Situazione sotto controllo invece nei sottopassaggi di viale Regione Siciliana.

Allerta rossa in Emilia-Romagna martedì 16 maggio 2023

Allerta rossa in vasta parte dell'Emilia-Romagna per criticità idraulica e idrogeologica. A disporla - dalla mezzanotte di oggi a quella di domani - sono l'Arpae e la Protezione Civile regionale. Ad essere interessati dal provvedimento, in particolare, la Romagna, il Bolognese, la Pianura modenese, la collina e la montagna dell'Emilia centrale. Disposta, nelle stesse ore, una allerta gialla, anche per il vento, nelle altre zone del territorio emiliano-romagnolo e per lo stato del mare nelle zone costiere. Dalle prime ore di domani, viene evidenziato nell'allerta, sono attese «precipitazioni diffuse e persistenti di moderata intensità su tutta la regione, più insistenti sui rilievi e fascia pedecollinare del settore centro-orientale, dove potranno verificarsi cumulate di pioggia abbondanti». Sono attese «piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici registrati. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica». Previsti, ancora, «dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale». Quanto allo stato del mare, sono ipotizzati «fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale» e condizioni che potrebbero «ostacolare il deflusso di eventuali concomitanti piene dei fiumi e torrenti». Previsti, infine, venti «che sui rilievi e sul settore orientale della regione raggiungeranno intensità di burrasca moderata. 62-74 km/h, e intensità superiori sui crinali appenninici emiliani».

Scuole chiuse a Ravenna

Chiusura, domani, a Ravenna per «i servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali». Lo ha disposto il sindaco della città romagnola, Michele De Pascale - che nella prima mattinata riunito in forma plenaria il Centro Operativo Comunale - alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano un'ondata di forte maltempo già da questa notte e nelle giornate di domani e mercoledì. Le chiusure, spiega una nota dell'Amministrazione ravennate, sono state definite «a livello precauzionale, anche per non aggravare le criticità sulla viabilità comunale. Per una eventuale chiusura di mercoledì - viene aggiunto - seguiranno aggiornamenti attraverso i consueti canali informativi». Sulla scorta delle previsioni, inoltre, i Servizi Sociali comunali stanno contattando «tutte le persone in condizioni di particolari fragilità fisiche e tutte le strutture che le ospitano, nelle aree a rischio, per verificare le loro condizioni e dare indicazioni e contatti da utilizzare in caso di emergenza. Le criticità - puntualizza la nota - riguarderanno anche la costa e a tal proposito si informa che nel pomeriggio di oggi verranno chiusi tutti i passi a mare». Il Comune romagnolo, infine, invita i cittadini - come già fatto nelle scorse ore - «a evitare il più possibile gli spostamenti non necessari; a mettere oggetti o veicoli in sicurezza prima dell'emergenza, cioè assolutamente entro la serata di oggi; prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi; a stare lontani dalle zone allagabili e dalle spiagge; a non accedere agli argini e ai capanni; a non accedere ai sottopassi se allagati e, in caso di allagamenti, a non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti».

Allerta arancione in Campania dalla sera di lunedì 15 maggio 2023

 

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di colore arancione valido dalle ore 21 di stasera, lunedì 15 maggio, alle ore 21 di domani sera, martedì 16 maggio. Si prevede, infatti, soprattutto nella fascia costiera e sulle isole, un peggioramento con temporali anche forti, venti localmente forti prevalentemente meridionali, con raffiche, mare agitato o molto agitato, con mareggiate lungo le coste esposte. «Il rischio connesso a questo scenario - si legge nell'allerta - è idrogeologico diffuso: sono possibili frane e colate rapide di fango, allagamenti, possibili voragini per fenomeni di erosione, scorrimento delle acque nelle sedi stradali e fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, ruscellamenti, instabilità di versante». La Protezione civile della Campania raccomanda ai sindaci di «attivare i Centri operativi comunali (Coc) e tutte le misure previste dai rispettivi piani comunali di protezione civile per prevenire, mitigare e contrastare il rischio idrogeologico e di prestare la massima attenzione anche alle comunicazioni ai Comuni da parte della sala Operativa della Protezione civile. In considerazione del vento forte e del mare agitato o molto agitato è necessario altresì controllare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. I temporali interesseranno tutta la Campania».

 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2023, 14:06
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