Maltempo, allarme valanghe: isolate Cogne e Cervinia. Massimo pericolo in Piemonte

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Una valanga è caduta nel pomeriggio sulla strada regionale di Cogne, poco prima del capoluogo, in Valle d'Aosta. La massa di neve è scesa all'altezza della frazione di Epinel. La strada regionale è stata chiusa e la località turistica valdostana è attualmente isolata. Sono in corso le operazioni, anche con l'ausilio dei vigili del fuoco, per rimuovere la valanga dalla sede stradale.

Il pericolo di valanghe in Piemonte sale al livello massimo, il grado 5 della scala europea. L'apice del rischio, per la neve molto abbondante e di tipo umido - si avvisa l'ultimo bollettino valanghe di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) - è previsto tra la prossima notte e la mattinata di domani. «Sono attese valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati». Il rischio massimo va dalle Alpi Graie alle Pennine, nel resto dell'arco alpino pericolo di grado 4 («forte»).


Per pericolo valanghe è stata chiusa in via preventiva la strada regionale da Valtournenche a Cervinia, unica via di collegamento per raggiungere la località alpina. Attualmente sono circa cinquemila le persone ospitate a piedi della Gran Becca. Si tratta della seconda chiusura a scopo cautelativo avvenuta in cinque giorni: giovedì infatti la strada era stata chiusa per circa 24 ore (in quel caso erano diecimila i turisti rimasti isolati). «Da questa mattina sono caduti a Plan Maison (frazione a 2.561 metri, ndr) 90 centimetri di neve e nella notte ne cadrà altrettanta.
Non vorremmo dover gestire un'eventuale emergenza nella notte. Per questo abbiamo consigliato al commissario di disporre la chiusura», spiega all'Ansa Giuliano Trucco, guida alpina e membro della commissione valanghe, che si è riunita nel primo pomeriggio. «L'invito alle persone - aggiunge - è di non uscire dal centro del paese durante le ore notturne. Domani mattina la commissione si riunirà nuovamente, valuterà la situazione e farà le sue proposte». Il pericolo valanghe su tutto il territorio della Valle d'Aosta è pari a 4-forte (su una scala da 1 a 5 punti).


A Champoluc,in Val d'Ayas, un centinaio di persone sono state evacuate. Una settantina sono turisti ospiti dell'albergo Relais du glacier, i restanti sono residenti nella zona, i quali saranno alloggiati in sistemazioni alternative. «Stiamo evacuando la zona sotto la montagna di Facciabella, nella parte vecchia del paese», spiega il sindaco Alex Brunod. «Dopo procederemo - aggiunge - con la chiusura della strada, nel tratto da Champlan a Champoluc».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Gennaio 2018, 20:21
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