Si è accasciato al suolo, per un improvviso malore, ed è morto mentre camminava, all'aperto, nel centro Anffas Lanciano di Santa Maria Imbaro (Chieti).
È successo questa mattina. La vittima è un trentenne disabile. Sul posto i carabinieri della compagnia di Ortona (Chieti).
Cosa è successo
Stava svolgendo la giornaliera attività psicoeducativa quando improvvisamente si è accasciato a terra ed è morto nel Centro polifunzionale per disabili Anffas a Santa Maria Imbaro (Chieti). A uccidere un trentenne di Paglieta (Chieti), disabile, sarebbe stato un infarto. Inutili i soccorsi prestatigli immediatamente da medici e operatori presenti nel centro Anfass. Sul posto anche i sanitari del 118. Non è stato possibile rianimarlo. Costretto a tornare indietro anche l'elicottero partito da Pescara. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della compagnia di Ortona e della stazione di Fossacesia (Chieti) per i rilievi di legge.
«Il ragazzo si stava spostando da una palazzina all'altra quando ha accusato il malore ed è caduto a terra - ha riferito - Gli operatori, tutti specializzati, hanno tentato in tutti i modi di salvarlo dall'arresto cardiaco fulminante». Sgomento anche a Paglieta.
«Questa tragedia ci ha molto colpito - dice il sindaco Ernesto Graziani - Siamo vicini alla famiglia e all'Anffas, sensibile e vicina ai problemi dei disabili». Il Centro polifunzionale di S. Maria Imbaro è stato aperto nel 2020, a coronamento del sogno ultratrentennale del presidente Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo) di Lanciano, Carlo Martelli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 18:22
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