Padova, Annalisa muore a 35 anni: colpita dallo stesso male del padre

Il dramma nella zona dei colli Euganei in provincia di Padova

Colpita dallo stesso male che uccise il padre, Annalisa muore a 35 anni

di Redazione web

Ha suscitato dolore e commozione in due comunità, quella di Abano Terme e di Vo’ Euganeo nel padovano, la prematura morte della trentacinquenne Annalisa Sanguin. La giovane donna è stata stroncata da una grave malattia che già le aveva crudelmente portato via il padre anni fa, quando lui ne aveva solo 45 e lei era una ragazzina. Una patologia a carattere degenerativo a cui, nonostante il suo coraggio e la grande voglia di vivere, alla fine ha dovuto arrendersi. La vicenda è raccontata da Il Gazzettino.

IL RICORDO

«Era una persona solare e aperta al mondo, curiosa di tutto – la ricorda l’amico Andrea Chilovi -. Il suo è stato un triste destino, se si considera che quindici anni fa aveva perso il papà a causa della stesso male. Ci frequentavamo molto ai tempi della scuola, poi ci eravamo un po’ persi di vista. Per un periodo era stata legata sentimentalmente allo schermidore vicentino Matteo Tagliariol, oro olimpico a Pechino 2008».

LA VITA

Per alcuni anni, la giovane donna aveva lavorato a Milano, dopo avere frequentato l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel suo curriculum, l’incarico di “travel assistant” presso Info Sports & Media, nel capoluogo lombardo, e “account assistant” presso la Cbn London Limited. «Una donna determinata e sicura di sé che voleva farsi strada nella vita e aveva tutti i numeri per riuscirci – dichiara Annalisa Bortolotto, titolare del negozio di abbigliamento “New Face” di Montegrotto -. Era una mia cliente affezionata. Ma non la vedevo da un paio d’anni. A Milano lavorava per realtà importanti». Originaria di Vò, si era trasferita nella città termale e risiedeva nel quartiere San Giuseppe. «E’ stata una notizia sconvolgente – dichiara un altro amico, Cristian Andreose -. I suoi famigliari erano naturalmente preparati a questa eventualità, ma non pensavano che accadesse così in fretta».

IL CORDOGLIO

Numerosi i commossi ricordi che le sono stati dedicati sul suo profilo Facebook. «Non possiamo fare altro che ricordarcela nella sua splendida luce dell’infanzia – è scritto in uno dei messaggi più toccanti -, con i suoi cappellini “strambi”, gli occhialini tondi e il sorriso grande fissato al suo viso da due simpatiche fossette.

E poi le vacanze in camper, le feste di fine Grest interpretando le Spice Girls, a sognare amori e futuri da fiaba cantando a squarciagola “Alba Chiara”». «La stella più luminosa è salita al cielo – si legge in un altro ricordo – e noi non possiamo che ammirarne lo spettacolo dal basso». «Ciao bellissima – è l’inizio di un altro saluto -; ti ricordo per la tua risata inconfondibile quando andavamo a danza». «Resterai per sempre nel mio cuore – scrive ancora un’amica -, che la terra ti sia lieve. Ora sei con il tuo papà».

LA FAMIGLIA

Annalisa Sanguin lascia nel dolore la mamma Carmen, la nonna Gemma, gli zii e i cugini. Il funerale è stato officiato nella chiesa del Sacro Cuore di Abano. I famigliari hanno chiesto che eventuali donazioni vengano destinate all’associazione A.Ca.Ref., sodalizio onlus con sede a Ferrara che si occupa delle azioni a sostegno di disabili, anziani e malati di atassia.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Gennaio 2023, 09:47
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