È giallo sulla ferita alla testa di un ragazzo di 16 anni, che si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale San Giacomo d'Altopasso, dicendo di avere un forte mal di testa, dopo una presunta caduta. I medici fanno subito i dovuti accertamenti diagnostici su quel dolore al cranio, lamentato dal 16enne di Licata, in provincia di Agrigento e con una radiografia scoprono un corpo estraneo in testa, della forma di un proiettile di circa 7 millimetri all'altezza della tempia. La scoperta, che lascia sbigottiti gli specialisti del nosocomio siciliano, fa ipotizzare che si tratti di un colpo sparato da una pistola ad aria compressa.
Emorragia in corso
Il presunto proiettile, però, ha provocato un'emorragia in testa ed il ragazzo è stato trasferito d'urgenza in un secondo ospedale, al Sant'Elia di Caltanissetta dove, dopo ulteriori esami, i medici del reparto di Neurochirurgia non riescono a dare una diagnosi esatta.
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Diagnosi sbagliata?
Non riescono, cioè, ad appurare che si tratti realmente di un proiettile.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 18:54
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