Madri costrette a lasciare il lavoro, Barbara Gubellini: «La pandemia ha aumentato le disparità»

Madri costrette a lasciare il lavoro, Barbara Gubellini: «La pandemia ha aumentato le disparità»

di Barbara Gubellini

I segnali che la pandemia avrebbe colpito le madri più dei padri sono stati evidenti da subito. A partire dall'utilizzo della famigerata Dad acronimo che tra mamme, scherzosamente, è stato tradotto in Didattica-Annienta-Donne. Quando poi, il 4 maggio del 2020, quasi 3 milioni di italiani sono potuti emergere dal lockdown per tornare in ufficio, le scuole erano comunque ancora chiuse. E chi ha ripreso il suo posto di lavoro? Quasi esclusivamente i padri. Le madri sono rimaste a casa con i bambini. È stata una situazione a lungo ignorata e della quale ora stiamo scontando le conseguenze.


Già prima del Covid le italiane pagavano il fatto di diventare madri con un'enorme penalizzazione sul lavoro. La pandemia ha solo reso più evidente che la mancanza di politiche di conciliazione è il vero nodo da sciogliere per risolvere il problema della parità di genere nel nostro paese.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Settembre 2021, 08:44
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