Tragedia familiare a Macerata: padre muore per un malore, madre e figlio infermi muoiono di fame

Arrivano i risultati dell'autopsia per il giallo che gelò Macerata

Tragedia familiare a Macerata: padre muore per un malore, madre e figlio infermi muoiono di fame

Il medico legale ha chiarito il giallo che da mesi stava angosciando Macerata. È stato un malore fatale ad Eros Canullo ha scatenare, involontariamente, la morte della moglie Angela Maria Moretti e del figlio Alessandro, che sarebbero deceduti a casua della fame. Queste le conclusioni a cui sono giunti il medico legale Roberto Scendoni e il tossicologo forense Rino Froldi, dopo l’autopsia condotta sulle tre salme l’8 settembre scorso.

Ladispoli, Silvia Antoniozzi si sveglia dal coma: «Sono viva grazie a mia figlia, mi ha fatto da scudo»

Si tratta di un tassello essenziale per la ricostruzione della vicenda, una storia di isolamento che ha gelato Macerata 8 mesi fa. La famiglia era molto conosciuta. Eros Canullo, 80 anni, era stato un imprenditore a Santa Croce, zona in cui viveva nella villetta condivisa con moglie e figlio. Angela Maria Moretti, 76 anni, logopedista per l’Anffas, era molto stimata e ben voluta. Il figlio Alessandro, 54enne, da ragazzo aveva avuto un brutto incidente stradale che lo aveva reso invalido; tuttavia continuava ad avere molti amici tra ex compagni di scuola e di scout, che ricordavano con affetto le avventure vissute insieme e la passione per la musica.

Ma progressivamente, questa famiglia si era chiusa in se stessa in un inesorabile isolamento che l’aveva allontanata anche dai parenti. A settembre del 2020, la donna aveva avuto un ictus, dal quale si era ripresa ma che l’aveva bloccata a letto. Era rimasto il marito a occuparsi di tutto, limitandosi a chiedere aiuto alla Croce Verde quando il figlio cadeva e lui non riusciva a rialzarlo.

Dai sanitari e anche da un amico erano partite alcune segnalazioni sul degrado crescente della casa in cui un 80enne provvedeva a due invalidi. L’estate scorsa, Eros aveva deciso di mettere in vendita una casa e si era rivolto a una agenzia. Dopo un po’ però, non riuscendo più a rintracciarli, i dipendenti dell’agenzia avevano chiesto informazioni ai carabinieri. Il 5 agosto una pattuglia si era presentata alla villa, ma nessuno aveva risposto al citofono. I titolari della pizzeria avevano spiegato che la famiglia trascorreva sempre l’estate al mare, e le ricerche si erano chiuse.

Fino a settembre, quando una sorella di Angela Maria, che vive a Milano, dopo aver cercato per settimane di parlare alla sorella aveva segnalato la sua scomparsa. Così nella villa di borgo Santa Croce, il 6 settembre, erano stati trovati i tre corpi, senza vita, in avanzato stato di decomposizione.

Mentre la Squadra mobile avviava le indagini, il sostituto procuratore Ciccioli aveva incaricato il medico legale Scendoni e il professor Froldi di risalire alle cause e alla data della morte dei tre. I risultati dell’accertamento, molto complesso, sono stati depositati venerdì scorso. I consulenti hanno stabilito che Eros Canullo sia stato ucciso da un malore, che lo aveva colto mentre era in bagno, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Per la moglie e il figlio non ci sono tracce di lesioni o sostanze tossiche, così l’ipotesi è che siano morti di inedia, rimasti senza l’unico che si prendeva cura di loro.


Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Maggio 2022, 12:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA