Luigi Di Maio su Silvia Romano: «Ho chiesto scusa al papà di Silvia, ma non potevo parlare prima»

Luigi Di Maio su Silvia Romano: «Ho chiesto scusa al papà di Silvia, ma non potevo parlare prima»

di Ida Di Grazia
Luigi Di Maio su Silvia Romano: «Ho chiesto scusa al papà di Silvia, ma non potevo parlare prima». La liberazione di Silvia Romano e il rientro in Italia oggi, domenica 10 maggio, ha reso questo un giorno speciale. Il ministro degli Esteri Di Maio ha raccontato a Barbara D'Urso che erano diversi giorni che il Governo era a conoscenza della liberazione della giovane cooperante.

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«E' stata un'operazione delicatissima, quando Silvia ha ringraziato me e il presidente del consiglio ha ringraziato simbolicamente tutti gli uomini che l'hanno aiutata», così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio in collegamento a Live non è la d'Urso.
Barbara D'Urso ha chiesto al ministro conferme sul fatto che il governo da qualche mese aveva dei segnali che  Silvia Romano fosse viva, ma che non si potevate dire niente nemmeno ai genitori: «Non tutti lo sanno - ha spiegato Di Maio - ma al Ministero degli affari esteri c'è un'unità di crisi che sente quotidianmante i genitori che hanno figli scomparsi, noi non possiamo dire niente, perchè questo rischia di causare fuga di notizie e che può far fallire l'operazione di recupero.  A fine 2019 ho sentito il padre di Silvia, mi faceva tante domande e io non potevo rispondere. Oggi mi sono scusato per questo»
In merito alla conversione spontanea all'Islam: «questa è una dichiarazione che Silvia ha fatto davanti gli inquirenti, ciò che posso dirle è che sono felice di aver visto i suoi genitori sorridere e che lei stia bene».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2020, 08:11
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