Luca Zaia e la Fase 4: «Piano per l'autunno, serve l'artiglieria pesante»

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Luca Zaia guarda avanti. Va già oltre l'estate. «Abbiamo chiesto e stiamo preparando un piano sanitario per la cosiddetta Fase 4, per la quale prevediamo di schierare l'artiglieria pesante». Lo ha annunciato il presidente del Veneto anticipando che «il piano che si sta scrivendo replicherà come base i numeri che abbiamo portato ai massimi nell'emergenza coronavirus». «La Fase 4 - ha proseguito - sarà comunque complicata e il piano dovrà essere scritto ad hoc, con molta attenzione e precisione, ma anche più preparazione rispetto a prima: ad esempio, tornerà il male di stagione, cioè l'influenza, e penso che nove su dieci, di fronte alla febbre, avranno paura di avere il coronavirus. È per questo che, in ogni caso, anche se poi non si confermerà il Covid, dico che servirà schierare l'artiglieria pesante e il testing e la diagnostica ci aiuteranno».

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«Non possiamo abbassare la guardia - ha proseguito il presidente - perché non possiamo sapere cosa accadrà. Basta vedere i report stranieri sui nuovi focolai di Pechino, che non sono spiegabili». «Certo, tutto - ha concluso -, anche l'apertura delle frontiere, è un rischio. Ma sono rischi che dobbiamo correre, perché siamo nella fase di convivenza col virus». Il Veneto intanto, trasmetterà entro oggi al Ministero dell'istruzione le nuove linee guida regionali per la ripresa delle scuole. «In settimana - ha detto - ci incontreremo con i colleghi presidenti di Regione, per fare un ulteriore tagliando alle linee guida, perché la Fase 2 è in continua evoluzione.
La partita più importante è quella delle scuole: stiamo redigendo le nuove linee guida, per dare un minimo di ottimizzazione a livello nazionale. E queste sono in fase di trasmissione oggi al Ministero». «Siamo tutti convinti - ha aggiunto - che il 15 luglio sia la deadline, in cui addirittura potrebbero essere sospese le decretazioni. Vedremo ad esempio se si rinnoveranno i Dpcm».

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Giugno 2020, 16:36
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