Luca Zaia, assolto l'hater no-vax: «Ti prendo e ti sparo in bocca» non è una minaccia

Il presidente della Regione Veneto aveva querelato il gruppo di no vax che è andato davanti a casa sua per protestare

Luca Zaia, assolto l'hater no-vax: «Ti prendo e ti sparo in bocca» non è una minaccia

Luca Zaia un mese fa è entrato nel mirino di uno dei no vax violenti. Ma la decisione presa dai magistrati ha lasciato tutti  bocca aperta. «Zaia, ti prendo e ti sparo in bocca» questa la minaccia di morte giunta al presidente della Regione Veneto che, però, non è stata considerata tale dai giudici. Decisione che fa discutere soprattutto perché le toghe hanno addotto al fatto che il leghista sia un personaggio pubblico per «giustificare» tali ingiurie e intimidazioni.

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Un mese fa Luca Zaia è stato minacciato di morte sul web e, subito dopo, aveva denunciato pubblicamente il clima pesante che si era instaurato. Il governatore del Veneto aveva anche querelato il gruppo di persone che è andato davanti casa sua per inscenare una protesta.

Il blitz è stato filmato e pubblicato sui social, ma i giudici si sono espressi contrari alla querela del presidente della Regione. 

In più di un'occasione Zaia ha fatto presente che questa situazione che lo vede protagonista non dovrebbe essere sottovalutata visto che il movimento no vax si sta dimostrando sempre più violento e agguerrito. Dal momento che ha riccevuto la minaccia di morte, Zaia ha sempre fatto presente di aver avuto paura per la sua incolumità e, da qui, è nata la decisione di denunciare la persona che gli aveva scritto che gli avrebbe sparato in bocca. Il no vax in questione è un militare con moglie e figli e, dunque, Zaia per paura di rovinare la sua famiglia aveva richiesto che il no vax fosse punito con l'obbligo di volontariato per fargli capire, senza troppe ripercussioni, il suo errore.

Ma i giudici hanno rifiutato la sua querela, «giustificandola» dal fatto che il presidente della Regione Veneto è un personaggio pubblico e, dunque, soggetto alle critiche dei cittadini.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 17:59
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