Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, a Roma i funerali di Stato: «Oggi piangere è doveroso»

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Roma, si sono appena conclusi i funerali di Stato per Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, l'ambasciatore e il carabiniere uccisi lunedì scorso in Congo. «Oggi è doveroso piangere, Luca e Vittorio avevano deciso di donarsi agli altri, a costo della loro vita», le parole del cardinale Angelo De Donatis nell'omelia alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

 

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Ore 11.00: anche il premier Mario Draghi si è avvicinato alle famiglie delle vittime, riunite davanti ai due feretri con i carri funebri ancora aperti, all'esterno, dove si è anche svolto il picchetto d'onore. All'uscita delle bare, prima che il feretro abbandonasse la chiesa definitivamente, in piazza della Repubblica una piccola folla di cittadini che si erano riuniti ai margini della fontana Esedra ha applaudito assieme a tutti i presenti, altri tenevano in mano un tricolore.

Ore 10.40: Le due bare, avvolte dal Tricolore, stanno ora uscendo dalla basilica di Santa Maria degli Angeli, portate a spalla dai carabinieri del XIII reggimento, i colleghi di Vittorio Iacovacci.

Ore 10.37: si sono appena conclusi i funerali di Stato per Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci.

Ore 10.30: Salvatore Di Giorgio, appuntato, legge la Preghiera del Carabiniere 'Virgo Fidelis'. Sarà lui a prendere il posto di Vittorio Iacovacci all'ambasciata italiana in Congo.

Ore 10.20: prosegue l'omelia del cardinal De Donatis: «Vengono in mente le parole di rammarico di Gesù: 'se trattano così il legno verde, che ne sarà di quello secco?' Se questa è la fine degli operatori di pace, che ne sarà di tutti noi? Vogliamo però nella nostra angoscia vedere come Dio desidera consolarci. Dio ci indica una via di speranza».

Ore 10.10: prosegue l'omelia del cardinal De Donatis: «Luca e Vittorio hanno deciso di compromettersi con l'esistenza degli altri, anche a costo della propria vita.

C'è angoscia per i troppi uomini invaghiti dal denaro, che tramano la morte del fratello, perché la giustizia è disattesa. Luca e Vittorio sono stati strappati da questo mondo da artigli di una violenza feroce, che porterà altro dolore. Dal male viene solo altro male».

Ore 9.55: «Vi porto la vicinanza e la preghiera da parte del Papa. In questo giorno sentiamo nostra angoscia di tre famiglie, di due Nazioni, dell'intera famiglia delle Nazioni» - le parole del cardinale Angelo De Donatis nell'omelia - «Oggi piangere è doveroso, ci uniamo al dolore delle famiglie di Luca, Vittorio e Mustapha. Pensiamo alla moglie e alle figlia di Luca, alla futura sposa di Vittorio».

Ore 9.39: iniziano ora le esequie, celebrate dal cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis e, dall'ordinario militare, Santo Marcianò.

Ore 9.35: sono i colleghi di Vittorio Iacovacci a portare le bare all'interno della Basilica. In prima fila ci sono le più alte cariche dello Stato, ad eccezione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assente per motivi di salute: a rappresentarlo c'è comunque la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Presente anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Ore 9.25: i feretri di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci sono appena arrivati davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Avvolte nel tricolore, le bare vengono portate all'interno mentre suona la marcia funebre.

Rai1 trasmette la cerimonia dalle ore 9.20 alle 11- a cura del Tg1 con la conduzione di Filippo Gaudenzi - i funerali di Stato dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, che si svolono a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Celebrano il rito il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis e l'ordinario militare Santo Marcianò. Partecipano le più alte cariche dello Stato. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Febbraio 2021, 12:07
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