Luca Attanasio ucciso in Congo, un video ai genitori prima di morire. Il padre: «La nostra vita è finita, pensiamo alle bambine»

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Rompe il silenzio la famiglia di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano in Congo morto ieri in un'imboscata in circostanze ancora non del tutto chiare, nell'est del Paese africano. Salvatore, il papà del giovane diplomatico italiano, ucciso ad appena 43 anni, ha spiegato all'agenzia ANSA il momento in cui ha appreso della morte del figlio: «In trenta secondi sono passati i ricordi di una vita, ci è crollato il mondo addosso. Sono cose ingiuste, che non devono accadere. Per noi la vita è finita».

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«Ma adesso - ha aggiunto - bisogna pensare alle nipoti, queste tre creature avevano praterie davanti con un padre così. Non sanno ancora cosa è accaduto - ha detto Salvatore Attanasio -. Anche la loro mamma, la moglie di Luca, è distrutta dal dolore». Salvatore ha parlato nella sua casa di Limbiate, circondato da foto e ricordi, e aggiunge di averlo sentito per l'ultima volta domenica.

 

Attanasio, ha detto il padre, non era preoccupato ma anzi felice per la missione che doveva compiere, «ci ha detto quali erano gli obiettivi. È stato sempre una persona rivolta agli altri, ha sempre fatto del bene, ed è sempre stato proiettato verso alti ideali, capace di coinvolgere chiunque nei suoi progetti.

Una cosa che a me poteva sembrare poco chiara, lui me la rendeva positiva. Era onesto, corretto, mai uno screzio». 

Il video inviato ai genitori prima di morire

La villetta dove vivono i genitori, in una stradina senza uscita poco distante dalla sede del municipio, è sorvegliata da una pattuglia dei carabinieri. A quanto si è appreso in mattinata i genitori hanno ricevuto poche visite, a parte quella del sindaco e del parroco. «Sono stravolti e increduli come del resto si può facilmente immaginare davanti ad un dolore simile - ha detto il sindaco Antonio Domenico Romeo -. E il particolare che rende tutto più atroce è che ieri mattina alle 9 Luca aveva inviato loro sul cellulare un video con la partenza per quella missione e alle 12 i genitori hanno ricevuto la terribile telefonata». In paese le bandiere sono state messe a lutto e la drammatica uccisione ha colpito tutti.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2021, 18:36
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