Il premio della lotteria della Parrochia è un maiale. I vegani insorgono
Per il Veg in Campania «l'empatia dovrebbe essere sempre un imprescindibile valore da trasmettere, mentre in nome della beneficenza assistiamo ad una manifestazione non rispettosa del diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente, che di fatto legittima, soprattutto alle giovani generazioni, lo sfruttamento dei soggetti più indifesi della società.
Pertanto si chiede a monsignor Orazio Soricelli, Arcivescovo della Diocesi di Amalfi - Cava de' Tirreni, di sostituire il primo premio con un oggetto inanimato. E, contestualmente, auspichiamo che l'amministrazione comunale di Amalfi prenda esempio da numerosi Comuni, tra cui quello della stessa città di Salerno, che vieta di utilizzare e offrire animali di qualsiasi specie, sia cuccioli che adulti, in premi o vincita di giochi.
L'appello al sindaco Daniele Milano, dunque, è di seguire l'unica direzione in sintonia con una società che si autodefinisce civile, ovvero di non concedere l'autorizzazione a questo genere di eventi, che nulla hanno a che spartire con la solidarietà e rappresentano invece l'ennesima manifestazione di sopraffazione dell'uomo sulle altre specie».
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Agosto 2018, 20:18
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