Lorenzo e Lorenzo, stesso nome e stesso destino: due amici morti in strada a nove anni di distanza
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Un sentimento forte quello che li legava, tanto che quando Lorenzo Guarnieri perse la vita, i Lunghi furono tra i primi a sostenere i suoi genitori nelle loro battaglie. Lorenzo Guarnieri era un ragazzo di nemmeno 18 anni che stava tornado a casa dopo una serata con gli amici, quando perse la vita nello scontro con un altro scooter. Dal dolore dei suoi genitori, Stefano e Stefania, è nata la battaglia che ha portato alla creazione di un'associazione e poi a una raccolta di firme grazie alla quale nel 2016 l'omicidio stradale è diventato legge.
Lo stesso reato del quale adesso è accusato il conducente dell'autocisterna che sabato scorso ha travolto e ucciso l'amico Lorenzo Lunghi, studente in ingegneria, che lavorava per una ditta di catering e stava raggiungendo Fivizzano (Massa Carrara) per una cerimonia quando è deceduto. Insieme ad altri colleghi si era dovuto fermare perchè a uno dei loro furgoni doveva essere cambiata una ruota: un tir ha poi urtato uno dei mezzi, creando un effetto a catena e il 27enne ha perso la vita.
L'associazione Lorenzo Guarnieri lo ha ricordato con un lungo post su Facebook e una foto che ritrae i due amici scomparsi ai tempi della loro militanza nella Laurenziana basket: «Caro Lorenzo - si legge tra l'altro - mancherai a tanti amici come è mancato a tanti il nostro Lorenzo tuo compagno di squadra di un tempo felice. Nessuno potrà però cancellare i bei ricordi, l'amicizia di una comunità, e l'amore che la tua famiglia ha, ha avuto e sempre avrà per te».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Settembre 2019, 12:41
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