Bentornata Italia: dalla messa al taglio di capelli, prove di normalità dopo il lockdown

Bentornata Italia: dalla messa al taglio di capelli, prove di normalità dopo il lockdown

di Lorena Loiacono
Dopo 69 giorni di lockdown, l'Italia ieri ha riaperto. Unica eccezione la Campania: il governatore De Luca ha vietato lo sblocco del lockdown Con la mascherina sul volto ha riacceso le vetrine dei negozi, le sale dei parrucchieri e quelle di bar e ristoranti e ha ripreso gli spostamenti all'interno della stessa regione. Ha ripreso anche a dire messa, con Papa Francesco che ha celebrato la funzione sulla tomba di Giovanni Paolo II, per il centenario dalla nascita, alla presenza dei fedeli nella basilica di San Pietro.

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Prima messa anche al Duomo di Milano, celebrata nella Cappella feriale, e al Duomo di Napoli. Una giornata da ricordare, quindi, dove tutto o quasi sembra essere tornato alla normalità. Tra le riaperture simbolo va ricordata, indubbiamente, quella del cimitero monumentale di Bergamo, città devastata dal Covid-19. Anche il sindaco Giorgio Gori ha voluto sottolineare il ritorno alla normalità con il suo primo taglio di capelli dal barbiere.

Si riparte allora, ma con la massima attenzione e il rigore nel seguire le regole. Parrucchieri e barbieri nonostante le regole stringenti sul distanziamento hanno il tutto esaurito, al contrario di quel che sta accadendo ai ristoranti che stanno alzando l'allerta sulle difficoltà del settore. Nelle città senza turisti e con molti degli uffici ancora con il personale in smart working, gli affari sono pochi: molti quelli che per ora hanno deciso di restare chiusi anche perché, per riaprire, devono sistemare il locale e togliere inevitabilmente molti dei posti disponibili prima dell'arrivo della pandemia.

Tanti quelli che hanno deciso di restare chiusi: accade a Roma, con la protesta in corso dei ristoratori, ma anche a Milano fino a Firenze. Per lo stesso motivo, a Napoli resta chiusa la via dei Presepi: affollata durante tutto l'anno dai turisti, ora resterebbe deserta o quasi. A Venezia invece hanno ripreso a navigare le grandi gondole, i traghetti da parada: generalmente pieni di turisti, per ora vengono usati alla vecchia maniera, quindi solo dai veneziani per attraversare il Canal Grande. A tornare in pista c'è anche il traffico, nelle grandi metropoli: auto in coda sul Gra di Roma come a Milano, già dalle 7, per i pendolaro in arrivo.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 08:29
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