Il verbale segreto del Cts: «Il 10 marzo disse sì al lockdown totale in tutta Italia»

Il verbale segreto del Cts: «Il 10 marzo disse sì al lockdown totale in tutta Italia»
Se lo scorso 7 marzo il Comitato tecnico scientifico aveva proposto di contenere il lockdown al Nord, o meglio alla Lombardia e ad altre province più colpite dai contagi di Covid-19, pochi giorni dopo gli esperti diedero invece parere positivo alla chiusura totale dell’Italia. È emerso da un verbale ancora non pubblico stilato dal Cts e risalente al 10 marzo, quando il Governo aveva già deciso il lockdown totale con il decreto #iorestoacasa.

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Ne parla oggi il Corriere della Sera, secondo cui il verbale del 10 contiene la relazione dell’Iss che parla dell’esplosione del numero dei contagi: ora sta a Palazzo Chigi decidere se eliminare il vincolo di riservatezza e renderlo di fatto pubblico. In quei giorni la situazione cambiava rapidamente da un giorno all’altro: il 3 marzo si chiede di chiudere i comuni della Val Seriana, il 7 si suggerisce il lockdown in Lombardia, il 10 (dopo che Conte aveva già deciso per la chiusura) si approva la scelta dell’esecutivo.

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Nel documento gli esperti dicono di aver ricevuto i dati epidemiologici aggiornati dall’Iss, e sottolineano di dover «rallentare la diffusione per diminuire l’impatto assistenziale sul SSN». In riferimento poi alla chiusura totale, si legge, «le misure adottate sono coerenti con il quadro epidemiologico configuratosi. Inoltre potrebbero venirsi a creare situazioni locali in cui possano essere necessarie ulteriori misure di contenimento».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Agosto 2020, 10:14
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