Marito e moglie uccisi nel trevigiano: fermato il fratello, ha confessato. «Colpiti da diversi proiettili alla schiena»

L'uomo avrebbe ucciso fratello e cognata a colpi di pistola: attualmente è nella caserma dei carabinieri di Treviso

Marito e moglie uccisi nel trevigiano: fermato il fratello, ha confessato. «Colpiti da proiettili alla schiena»

di Redazione web

Omicidio e giallo nel comune di Paese, nel Trevigiano. I corpi senza vita di un uomo e di una donna sono stati trovati in un'abitazione di via Monsignor Breda. Sul posto sono intervenuti poco fa i carabinieri di Treviso. Dalle prime informazioni, verosimilmente i due sono stati attinti da colpi d'arma da fuoco. Per il duplice omicidio sarebbe già stato fermato un uomo che avrebbe confessato di aver ucciso le vittime a colpi di pistola. 

Sparatoria a Belgrado, strage alle elementari: studente spara e uccide 9 persone

Auto sfonda il parapetto e finisce nel fiume, recuperato il cadavere del conducente

 

Chi sono le vittime

Le vittime sono Giancarlo, detto Lino Pestrin, 63 anni, e la moglie Rosanna Trento, di 58: a ucciderli, secondo quanto scrive Il Gazzettino, sarebbe stato il fratello di lui, Massimo Pestrin, 51enne guardia giurata, che si trova attualmente nella caserma dei carabinieri di Treviso e avrebbe già confessato il delitto.

L'omicidio è avvenuto intorno all'una e mezza: nella cucina della casa c'erano i cadaveri delle due vittime, colpiti più volte da proiettili, soprattutto alla schiena. L'uomo è stato fermato poco dopo. I due fratelli vivevano in abitazioni vicine, nella stessa proprietà agricola della località trevigiana.

Il delitto, secondo le prime informazioni, sarebbe maturato per dissidi familiari.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2023, 21:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA