Lidia uccisa a Vicenza, l'ex trovato morto in auto: ha ammazzato anche l'attuale compagna, poi si è suicidato

Caccia all'uomo in tutto il Veneto. Il sindaco: siamo sgomenti

Lidia uccisa a Vicenza, l'ex trovato morto in auto: ha ammazzato anche l'attuale compagna, poi si è suicidato

di Domenico Zurlo

Orrore a Vicenza dove una donna di origini serbe di 42 anni, Lidia Miljkovic, residente a Schio, è stata uccisa questa mattina a colpi di pistola in strada: a toglierle la vita sarebbe stato il suo ex compagno. L'uomo, Zlatan Vasilijevic, di origini bosniache, è stato trovato morto qualche ora dopo dentro un'automobile ferma in una piazzola di sosta della Tangenziale Ovest di Vicenza: all'interno dell'auto un altro corpo, quello dell'attuale compagna, uccisa anche lei.

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All'interno dell'auto dell'uomo è stato trovato dell'esplosivo. Secondo la ricostruzione della polizia, l'uomo era fuggito con l'attuale compagna, una giovane di origine venezuelana, quindi ha accostato lungo la Tangenziale Ovest di Vicenza, avrebbe ucciso la donna e poi si sarebbe tolto la vita. Vasilijevic era già arrestato il 26 marzo 2019 dai carabinieri di Altavilla Vicenza per reiterati maltrattamenti in famiglia. L'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale era scaturita a seguito della denuncia presentata da Lidia. In seguito, sempre dal 2019, era stato emesso nei suoi confronti un ordine di non avvicinamento alla donna.

 

Uccisa dopo aver portato i figli a scuola

Il fatto è avvenuto nel quartiere Gogna, nella periferia di Vicenza, ai piedi dei colli: la vittima aveva appena accompagnato a scuola i due figli e aveva ripreso l'auto per dirigersi in via Vigolo. Secondo i primi accertamenti degli investigatori, l'ex marito, anche lui di origini serbe, con i quali la vittima forse aveva un appuntamento, ha iniziato a sparare mentre la donna era ancora dentro la vettura.

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Il corpo della donna è stato trovato riverso sull'asfalto vicino alla vettura con cui era giunta sul posto. Alcuni residenti hanno riferito ai giornalisti di aver sentito sei spari. Gli investigatori stanno ricostruendo i movimenti della donna, che farebbe lavori domestici in alcune villette della zona.  Dai primi accertamenti è emerso che nei confronti dell'ex compagno era stata emessa nel 2019 un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla donna. 

La caccia all'uomo era scattata in tutta la provincia di Vicenza e in tutto il Veneto, sulla direttrice della vicina ferrovia e dell'autostrada A4. Nelle operazioni sono coinvolti gli agenti della Questura di Vicenza, la Polizia ferroviaria e i carabinieri. L'uomo sarebbe pericoloso e armato anche di esplosivi: il Questore Paolo Sartori ha chiesto l'intervento per le ricerche di un elicotteri e dei reparti speciali, per pattugliare la zona boschiva che si trova ai piedi di Monte Berico. Dalle testimonianze dei residenti l'uomo allontanandosi avrebbe fatto esplodere due ordigni, sulla cui natura sono in corso accertamenti.

Era stata picchiata e anche denunciata dall'ex

Era stata picchiata, e poi denunciata dall'ex compagno, Lidia Miljkovic, la donna uccisa a colpi di pistola stamani a Vicenza.

Lo ha rivelato il titolare della ditta per cui la vittima lavorava, la Food&co di Vicenza, una ditta specializzata in catering. Ai giornalisti il titolare, Benedetto Mondello, ha rivelato che l'uomo «le aveva fracassato il cranio» causandole ferite gravi. La denuncia ai suoi danni sarebbe stata presentata dall'uomo per il presunto abbandono dei figli. Nel 2019 era stato infine emesso il divieto di avvicinamento per l'ex compagno.

La donna - ha riferito Mondello - ha due figli, uno di 16 e l'altra di 13 anni; quest'ultima era stata da lei accompagnata a scuola. Lidia Miljkovic si è quindi recata nel quartiere per il suo lavoro di domestica, che alternava nella ditta a quello di catering. «È stata in malattia per diverso tempo - ha proseguito - per percosse è stata anche ricoverata all'ospedale. Era dentro e fuori dal tribunale con denunce assurde. Una tragedia annunciata, come tutte le tragedie di questo genere. Gente pazza che va in giro tutto il giorno senza far niente», ha concluso Mondello.

Il sindaco: Vicenza sotto choc, un altro femminicidio

«Vicenza registra un altro terribile femminicidio. Questa volta a cadere in strada sotto i colpi di pistola sembra dell'ex compagno è una mamma che aveva appena portato a scuola i figli». Lo dice il sindaco e presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco sul femminicidio avvenuto questa mattina in via Vigolo, dove una donna di 42 anni è stata uccisa a colpi di pistola dall'ex compagno, nell'auto con cui aveva appena portato i figli a scuola. «L'amministrazione è sgomenta di fronte a questo nuovo episodio di violenza - rileva - che condanna con forza, certa che le forze dell'ordine si stanno impegnando al massimo per assicurare il responsabile alla giustizia». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Giugno 2022, 15:10
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