Calci e pugni al suo capo dopo una lite: 57enne arrestato, l'uomo è in coma

Calci e pugni al suo capo dopo una lite: 57enne arrestato, l'uomo è in coma
Un 57enne di San Giorgio su Legnano dipendente dell'azienda di trasporto urbano 'Stie' è stato arrestato dai carabinieri di Legnano per tentato omicidio per aver aggredito a calci e pugni al volto il suo direttore al culmine di un diverbio. A quanto si è appreso, l'impiegato era stato convocato nell'ufficio del suo superiore, un 53 enne di Varese, per un richiamo disciplinare. Tra i due sarebbe nato un diverbio, poi sfociato in violenta aggressione. Ora il direttore è in ospedale in coma. 

Il dipendente 53/enne era stato convocato ieri mattina dal direttore, Vezio Guidobono, pare per consegnargli la lettera di richiamo per motivi disciplinari. Questo avrebbe scatenato la sua ira e la violenta aggressione. Il dipendente avrebbe colpito a calci e pugni il dirigente e avrebbe continuato ad infierire quando l'uomo era già a terra. Anche il dipendente ha riportato qualche lieve escoriazione alle mani ed è stato medicato e subito dimesso dall'ospedale. In serata è stato trasferito al carcere di san Vittore Olona.

I carabinieri di Legnano (Milano) hanno ricostruito i fatti ascoltando i colleghi di lavoro. L'arrestato ha un precedente di polizia per lesioni. La Stie, società che opera nel settore trasporto persone dal 1880 dapprima come tramvia ed in seguito (dal 1951) come servizio automobilistico su gomma, ha la sua Direzione d'Esercizio a San Vittore Olona e depositi nella stessa città oltre che in altre sedi. Esercita linee, come spiega il suo sito, per conto della Regione Lombardia, delegate alla Provincia di Milano e alla Provincia di Varese oltre che i Servizi Urbani di Legnano, Busto Arsizio, Rho, Saronno e Seregno. Ha anche Autolinee 'Gran Turismo' e Linee Ordinarie Statali e opera nel settore del noleggio autobus.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 11:55
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