Padre uccide i gemellini di 12 anni. L'avvocato della moglie: «Lei non voleva portargli via i figli»

di Alessia Strinati

Ha ucciso i suoi bambini e si è tolto la vita a causa della separazione con la moglie. Mario Bressi, di Margno in provincia di Lecco, ha strangolato i due gemellini di 12 anni, Elena e Diego, dopo aver avvertito la moglie che non li avrebbe più rivisti con un sms. Pare che alla base del folle gesto ci fosse la separazione tra lui e la moglie, ma l'avvocato della donna ha chiarito alcune dinamiche.

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La moglie, Daniela Fumagalli, non avrebbe mai minacciato di portare via i figli a Bressi, la loro separazione, ha spiegato il legale della donna a La Repubblica, era ancora in una fase iniziale: «Non eravamo nemmeno ancora agli atti. Non mi risultano tensioni tra loro, né minacce precedenti. Le cose si stavano muovendo con tranquillità», ha spiegato, chiarendo che il 45enne non era mai stato vessato dalla donna, almeno che lui sapesse.

Continuano le indagini sulla tragedia di Margno e gli inquirenti stanno cercando di capire se ci sia stata premeditazione nel duplice omicidio, se i bambini, trovati morti all'interno dell'appartamento del papà, siano stati uccisi secondo un piano stabilito o se si sia trattato solo di raptus. Le analisi sul corpo dei bambini chiariranno anche le dinamiche del delitto, se siano stati sedati prima del decesso. Pare intanto che la piccola sia stata strangolata mentre il fratello sia morto soffocato.