Le Regioni chiederanno al Governo di rivedere i 21 parametri. Fontana: «Criteri poco congrui»

Le Regioni chiederanno al Governo di rivedere i 21 parametri. Fontana: «Criteri poco congrui»

Le Regioni chiederanno al Governo di rivedere i 21 parametri per dividere l'Italia in aree rosse, arancioni e gialle. Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, in un tweet, ha detto che «i 21 parametri per definire le misure restrittive utili al contenimento #Covid_19 vanno rivisti. Consenso unanime alla proposta del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nella Conferenza delle Regioni di oggi. Ora il confronto con il Governo».

Anche il presidente del Veneto Luca Zaia, durante il bollettino quotidiano, ha detto che dall'incontro di stamane della Conferenza delle Regioni emerge «in maniera unanime la richiesta che ci sia un confronto preventivo con il Governo sul tema dei parametri e delle modalità». «Si chiede di rafforzare il tema del confronto preventivo - aggiunge - e si ribadisce la necessità di stabilire una sorta di 'tagliando' per i parametri».

«L'eventuale differenziazione territoriale non comporta un cambio di zona ma l'allenamento di alcune misure.

Al di là di quello, credo che oggi la conferenza delle Regioni ha chiesto una riunione con il ministro competente (quello della Salute, ndr) per rivalutare i parametri usati fino ad oggi, che l'integrità dei presidenti delle Regioni aveva ritenuto poco congrui», ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, a margine della presentazione de pacchetto di provvedimenti economici per fronteggiare le criticità legate al coronavirus. I presidenti delle Regioni, ha spiegato Fontana, hanno chiesto «di poter essere maggiormente coinvolti anche una volta individuati i nuovi parametri per la valutazione e la classificazione di questi parametri, dei quali si sa anche poco di come vengano utilizzati».


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2020, 15:41
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