Avanti, c'è posto: ma nessuno trova periti meccatronici e ingegneri dell'automazione. Scendono in campo aziende, scuola e università

Avanti, c'è posto: ma nessuno trova periti meccatronici e ingegneri dell'automazione. Scendono in campo aziende, scuola e università

di Mario Fabbroni
Periti industriali elettrotecnici meccatronici  e  dell'automazione, periti informatici ma anche ingegneri dell automazione, ingegneri informatici elettrici ed elettronici. "Signori, c'è posto" ma, paradossalmente, non ci sono giovani formati esattamente come richiedono le aziende per colmare il gap attuale nel mercato del lavoro. Un paradosso tutto italiano cui intendono far fronte due grosse realtà industriali di Udine (la multinazionale Danieli) e di Napoli (l'azienda ad alta specializzazione 3EM).
Un sodalizio nei settori dell'Automazione e della Information Technology che dura da oltre vent'anni e che ora si pone un  obiettivo ambizioso: creare una Academy che argini la fuga dei migliori cercelli dal Sud al Nord ma soprattutto all'estero, coinvolgendo direttamente le scuole e università in un partenariato formativo per ricercare, selezionare e veicolare verso il mondo del lavoro le menti più brillanti.
Il progetto verrà presentato lunedì 15 aprile a Pozzuoli (via Antiniana 2G, ore 14.30) e si svilupperà dando una finalizzazione all'opportunità dell'alternanza Scuola/Lavoro per poi giungere alla creazione di stage ad hoc, in cui vengano coinvolti tutti gli studenti delle classi quinte che frequentano le sezioni di indirizzo elettrotecnico-elettronico, meccanico-meccatronico e di automazione, così come di indirizzo informatico.
Con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, ne parleranno gli esperti Marco Esposito (General Manager 3EM) e  Antonello Mordeglia (Presidente Danieli Automation) insieme ai dirigenti scolastici degli istituti interessati e al professor Paolo Maresca del Dipartimento di Ingeneria dell'Università Federico II di Napoli.
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Aprile 2019, 13:18
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