Laura, uccisa dal papà per vendetta sulla moglie: confermato l'ergastolo. La mamma: «Fatta giustizia, ma nessuno me la ridarà»

Laura, uccisa dal papà per vendetta sulla moglie: confermato l'ergastolo. La mamma: «Fatta giustizia, ma nessuno me la ridarà»
Confermato l'ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che nel 2014 uccise la figlia Laura, di 12 anni, per vendetta nei confronti della moglie che non voleva tornare con lui dopo la separazione. Lo ha deciso la Cassazione, che ha respinto il ricorso dell'imputato contro la sentenza della Corte d'Appello.

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L'aggressione avvenne nella casa dove viveva la sua ex famiglia, a San Giovanni la Punta, il 21 agosto del 2014. L'uomo fu bloccato da due altri suoi figli, all'epoca dei fatti 17 e 22 anni, e poi tentò il suicidio ferendosi con una coltellata all'addome. Nell'aggressione, Roberto Russo aveva ferito anche l'altra figlia, all'epoca 14enne. Diventa definitiva anche la provvisionale di 410mila euro per la moglie e i due figli all'epoca dei fatti minorenni, e di 80mila euro per il quarto figlio maggiorenne, tutti rappresentati dall'avvocato Giuseppe Lo Faro.

La mamma di Laura, intervistata da La vita in diretta Estate, il programma di RaiUno condotto da Beppe Convertini e Lisa Marzoli, ha dichiarato dopo la sentenza: «Nessuno mi ridarà mia figlia ma in questo momento ho la sensazione che giustizia è stata fatta». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 20:03
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