Jesolo, rubava ai bagnanti sotto l'ombrellone: arrestato un marocchino

Rubava ai bagnanti sotto l'ombrellone: arrestato un marocchino

La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività del Commissariato di Jesolo ha denunciato, nei giorni scorsi, un cittadino marocchino, B. A., nato nel 1980, asseritamente residente a Vigevano (Pavia) ma, di fatto, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, per furto, ricettazione e porto d’armi.

L’uomo è stato individuato durante un mirato controllo presso un edificio in costruzione sito a Jesolo in via Roma Destra, effettuato poiché era emerso il sospetto che l’immobile fosse utilizzato come ricovero di fortuna da parte di soggetti presumibilmente dediti ad attività illecite. Sul posto, l’uomo aveva organizzato una sorta di bivacco di fortuna, ove erano accumulati una notevole quantità di borse, zaini, asciugamani, indumenti di varia foggia e misura ed altri effetti personali, molti dei quali femminili. Lo straniero è stato quindi accompagnato presso il Commissariato di Jesolo, dove si provvedeva a trasportare anche tutto il materiale sospetto, per gli accertamenti del caso. Grazie ad un certosino lavoro di verifica e riscontro di quanto rinvenuto, è stato infatti possibile risalire e collegare alcuni effetti personali ad una decina di denunce per furti avvenuti sull’ arenile jesolano nell’ultimo periodo. Per la conferma di quanto sopra, si è proceduto, quindi, a contattare i denuncianti per un diretto riscontro. Molti degli interessati si sono infatti presentati in Commissariato, riconoscendo come propri alcuni dei predetti beni, tra cui borse, asciugamani, costumi da bagno, ciabatte, scarpe, un orologio, occhiali, vari effetti personali, che sono stati quindi riconsegnati ai legittimi proprietari.

Il soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine per varie segnalazioni di polizia, tra le quali alcune specifiche per furto e ricettazione, era inoltre in possesso di una somma contante di quasi duemila euro, in banconote di vario taglio, che è stata sequestrata in quanto ritenuta provento di attività illecita.

Analogamente sono stati sequestrati due coltelli di cui il medesimo aveva disponibilità. E' stato quindi tempestivamente segnalato alla competente Autorità Giudiziaria di Venezia per i reati di furto, ricettazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nei suoi confronti sono state avviate, inoltre, le procedure amministrative connesse alla sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale.


Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Agosto 2021, 21:33
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